Si è conclusa con un milione e mezzo di firme raccolte la campagna europea End the Cage Age lanciata da CIWF, l’associazione che si batte per un trattamento più dignitoso degli animali rinchiusi negli allevamenti.
«Si tratta di una giornata storica per gli animali. End the Cage Age è stata la più grande petizione europea mai lanciata a favore della protezione degli animali negli allevamenti» spiegano le associazioni che hanno sostenuto la campagna.
300 milioni di animali attendono un futuro migliore
Secondo i dati dei promotori della petizione, in Europa sono 300 milioni gli animali d’allevamento ancora rinchiusi in gabbia.
Non solo volatili come polli e galline, ma anche mammiferi come vitelli e scrofe trascorrono la loro misera esistenza all’interno di recinti che lasciano poco spazio per muoversi e non offrono alcuna possibilità di interazione coi propri simili.
Ora cosa cambierà?
La normativa comunitaria stabilisce che i cittadini europei – una volta raccolte un milione di firme – possono invitare la Commissione Europea a presentare una proposta legislativa sulla tematica al centro della petizione.
Le lotte per i diritti degli animali dall’allevamento approderanno a Bruxelles, nella speranza che l’Unione Europea decida di pronunciarsi con normative maggiormente rispettose delle condizioni di vita degli animali.
Le associazioni promotrici in Italia
In Italia la campagna è stata sostenuta da venti differenti associazioni:
- Animal Law
- Animal aid
- Animal Equality
- CIWF Italia Onlus
- Lega Nazionale Difesa del Cane
- Legambiente
- Amici della Terra
- Il Fatto Alimentare
- Terra Nuova
- Slow Food
- Confconsumatori
- Lega per l’abolizione della caccia
- Jane Goodall Institute
- Terra! Onlus
- Animalisti Italiani
- ENPA
- LAV
- Partito animalista
- LEIDAA
- OIPA
- LUMEN
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