Sulla quantità di uova, gli animali adottano le strategie più disparate. Un grande pesce come un tonno, per esempio, può produrre in un anno più di dieci milioni di microscopiche uova, che fluttuano in mare per qualche giorno, prima di liberare i microscopici avannotti che dovranno poi cavarserla da soli.
All’estremo opposto, il condor della California depone un unico uovo ogni due anni. Il piccolo che nasce è accudito dai genitori per almeno quattro mesi, prima di spiccare il primo volo e non sarà indipendente fino ai due anni di età.
Non c’è un sistema vincente o “migliore” tra i due, tutto dipende dalle condizioni esterne.
Le grandi uova dello struzzo
Tra gli animali viventi, lo struzzo è quello che produce le uova più grandi al mondo, con un primato di 20 cm di diametro per 2,5 kg di peso, ovvero quanto tre dozzine di uova di gallina. Ma nella storia c’è chi ha fatto di meglio: il Moa del Madagascar (Aepyomis maximus), una sorta di struzzo ormai estinto, generò un uovo – oggi esposto al Muséum national d’Histoire naturelle di Parigi – di 39 cm per 12,2 kg.
Per gli struzzi non è facile nascondere uova di queste dimensioni, e così
i genitori proteggono costantemente il nido, dividendosi anche il lavoro di incubazione: la femmina, che è di colore bruno, cova di giorno proteggendo la futura prole dal torrido sole della savana, mentre il maschio, dal piumaggio nero, si occupa di tenere al caldo le uova durante la notte.
Nome scientifico: Struthio camelus
Gruppo: uccelli
Area di origine: Africa
Uovo: oviparo, produce fino a 12 uova dal guscio spesso e robusto, che pesano fino a 2 kg l’una.
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