Se vogliamo che la nostra specie sopravviva, dobbiamo restare in ascolto del canto della terra. È il messaggio, o per meglio dire l’appello, lanciato dal film La canzone della terra (Songs of Earth), che Wanted Cinema porterà nelle sale il 15, 16, 17 e 22 aprile, Giornata Mondiale della Terra.
Diretto e interpretato dalla pluripremiata regista e attrice norvegese Margreth Olin e prodotto da due miti assoluti del cinema quali Liv Ullmann e Wim Wenders, il film è stato candidato ufficiale della Norvegia agli Academy Awards 2024 per la categoria “Miglior lungometraggio internazionale”.
La Olin, dopo aver fatto ritorno nella valle di Oldedalen, nella parte occidentale Norvegia, dove è nata e dove ancora abitano i suoi genitori, seguendo la loro storia d’amore e di vita ha filmato per un anno intero il trascorrere del tempo e delle stagioni.
Con il padre della regista a fare da guida attraverso le più suggestive vallate norvegesi, dove più generazioni si sono susseguite vivendo a stretto contatto con la natura e in armonia con l’ambiente. E dove ora i ghiacciai si stanno ritirando e sono più evidenti gli effetti del cambiamento climatico.
Il documentario custodisce così la memoria di chi è stato in grado di vivere e di osservare la melodia della Terra, trasformata dalla Olin in una maestosa sinfonia per il grande schermo, la cui bellezza si sposa però a parole di dolore e denuncia. Denuncia che apre comunque alla speranza, perché il racconto sottolinea ciò che è un cardine della battaglia per la salvaguardia del Pianeta: il dialogo tra le generazioni.
A La canzone della terra, in collaborazione con Earth Day Italia e con il patrocinio del CAI, sarà dedicata una proiezione straordinaria, il 19 aprile, alla Casa del Cinema di Roma, nell’ambito della manifestazione Villaggio per la Terra, che per quattro giorni, dal 18 al 21 aprile, animerà il centro di Roma con concerti, spettacoli, attività sportive, laboratori e incontri.
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