Dopo avere visto Humanity, la prima personale italiana del fotografo Jimmy Nelson, a Palazzo Reale di Milano fino al 21 gennaio 2024, mi è venuto naturale tentare di dare risposta a un’antica domanda che in realtà risposte non ha: chi è l’uomo, verso dove è diretto soprattutto ora che è sempre più immerso in processi di globalizzazione e ibridazione tecnologica?
Aristotele ci assegna il posto di animali più nobili tra gli altri. Pico della Mirandola nel De dignitate hominis sovverte ogni principio definendo l’uomo come l’unico vivente privo di natura, precario per destino, capace di elevarsi ad altezze divine o di cadere nella ferinità più tenebrosa. Insomma un essere che può diventare ciò che vuole.
Oggi la tecnologia ci conferisce la possibilità di modificare ulteriormente il nostro perimetro antropico, prefigurando addirittura la possibilità di trasformarci in prodotti artefatti, allontanandoci irreparabilmente da quell’animale che sopravvive in noi. Escludendo dal repertorio delle possibilità l’errore, l’imprecisione, ciò che non è essenziale.
Già, ma essenziale a cosa? La mostra di Nelson non ha alcuna ambizione di risolvere l’enigma umano. I 65 stupefacenti scatti che documentano alcune delle culture indigene a maggiore rischio di scomparsa, raccontandone gli usi e i costumi tradizionali scampati a un mondo sempre più omologato, invitano però a riflettere. Il fotografo non celebra solo la diversità culturale incontrata nei suoi viaggi, pone anche interrogativi sui concetti di identità, radicamento e sulla relazione tra felicità e armonia. Osserva, per esempio, che laddove il benessere delle persone è considerato inseparabile da quello del mondo naturale le donne e gli uomini sono più felici.
Si torna all’idea di un’essenza umana interconnessa con i propri simili e con tutti gli esseri viventi. Di un uomo che è tale solo se ha cura per gli altri uomini e si ricolloca nella natura in una posizione che va a ridimensionare le proprie prerogative rispetto agli animali non umani.
Info mostra
Jimmy Nelson. “Humanity”
a Palazzo Reale, Milano
fino al 21 gennaio 2024
Orari
- dal martedì alla domenica: 10 -19:30
- giovedì: 10 – 22:30
- lunedì chiuso
Biglietti
- Open 17 euro
- Intero 15 euro
- Ridotto 13 euro
Info e prenotazioni: palazzorealemilano.it – jimmynelsonmilano.it
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