Green Book è un nuovo Premio letterario organizzato dalla Casa editrice Noctua Book in collaborazione con il Parco Regionale dell’Oglio Sud che intende valorizzare la scrittura e la divulgazione naturalistica attraverso diverse categorie aperte a professionisti e semplici appassionati di scrittura e natura.
La prima edizione si è conclusa con una serata di premiazione nella suggestiva cornice dell’ottocentesco teatro Gonzaga all’interno del castello di Ostiano, nel cuore del Parco Regionale Oglio Sud, alla quale hanno partecipato scrittori, giornalisti e autori da tutta Italia.
La premiazione è stato l’atto finale di una giornata ricca di iniziative per i partecipanti. Dapprima la vista guidata nel cuore di Ostiano, un borgo di origini antichissime sorto nei pressi del fiume Oglio. Poi, nel pomeriggio, all’interno dell’Oasi Le Bine, Marco Mastrorilli ed Enrica Albertacci hanno organizzato un percorso di Scrinayò – Scrittura Natura Yoga – invitando alla scrittura emotiva nel bosco, alla meditazione e al respiro consapevole.
I vincitori della prima edizione
Il premio letterario Green Book prevedeva 5 categorie.
Nella saggistica il primo classificato è stato Davide Persico professore all’Università di Parma con il libro Fossili delle alluvioni, dedicato agli incredibili ritrovamenti di leopardi, mammut, leoni, orsi lungo il greto ghiaioso del Po.
Al secondo posto si è classificato il torinese Roberto Macario con il libro Birdgardening, dedicato ai nidi artificiali e alle mangiatoie.
Nella sezione narrativa ha trionfato Bugie bestiali, del noto zoologo Bruno Cignini che con abilità ed ironia narra ai ragazzi le fake news di natura.
Seconda classificata, la pugliese Ilaria Orlando con il libro Riù. Oltre la solitudine. Nello stile di un diario, l’autrice narra la sua straordinaria esperienza di convivenza con un gorilla catturato selvaggio e rimasto in cattività per tanti anni.
La sezione giornalistica è stata vinta dalla ricercatrice Noemi Spagnoletti con un articolo sui Cebi pubblicato sul National Geographic.
Molto importante anche la sezione dedicata ai ragazzi e tra gli elaborati scolastici si è imposta la scuola di Cingia de Botti con un lavoro dedicato ai Ragni.
Infine la sezione dei racconti brevi, dove l’ha spuntata Ilaria Spotti con un racconto dal titolo Salix alba.
I finalisti e i migliori sono stati pubblicati da Noctua Book nell’antologia 21 racconti che ricorda nel titolo l’opera di Hemingway con l’auspicio che questi giovani autori possano un giorno affermarsi come scrittori.
Il successo ottenuto è stato tale che è già in programma la seconda edizione, per un Premio, il Green Book che ambisce a far conoscere la letteratura naturalistica in alcuni casi bistratta e poco considerata dal grande pubblico.
La Rivista della Natura è media partner dell’iniziativa.