L’espressività dello sguardo di questa bambina del Rajasthan mi dà l’occasione per parlare dell’uso delle lenti con ampio campo di ripresa nella fotografia di viaggio.
Per i ritratti infatti non esistono solamente le classiche focali dall’85mm al 135mm o più, ma l’uso ravvicinato di uno zoom grandangolare tra 35mm e 50mm può fornire degli eccellenti risultati di contestualizzazione. La buona profondità di campo nativa a queste focali permette poi di lavorare a tutta apertura con effetti di sfocatura selettiva come in questo caso.
Gli occhi della bambina risultano a fuoco, mentre li resto del corpo va gradatamente diventando meno leggibile. Ne deriva un’attenzione particolare sullo sguardo che può rendere tutto quell’effetto che aveva colpito il fotografo nel vedere il soggetto, rendendo possibile la condivisione di un’emozione: in questo caso lo sguardo espressivo.
Il punto di ripresa è dall’alto al basso e questo crea un certo effetto “marionetta” dove, conseguenza delle leggi ottiche, il corpo appare rimpicciolito e non proporzionato. Per tale ragione si evita di scendere sotto i 35mm di focale in queste riprese, proprio per non evidenziare troppo l’effetto sopra descritto.
Pur con i limiti indicati, questa tecnica può essere un modo alternativo per ripendere soggetti durante i nostri viaggi.
Potete scrivermi per confronti e suggerimenti.
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