Aprile ci sta regalando una natura che esplode in colori e profumi. Tuttavia, con “Aprile dolce dormire”, si risveglia la pericolosa Processionaria (Thaumetopoea pityocampa).
Chi è la processionaria?
La processionaria del pino è un lepidottero che parassita gli alberi defogliandoli fino a farli morire. I più colpiti sono soprattutto i pini (Pinus nigra e Pinus silvestris), ma talvolta anche i cedri e i larici.
Il nome “processionaria” deriva dalla curiosa e inconfondibile abitudine delle larve di strisciare in fila indiana, proprio come se fossero in processione.
Famoso fu l’esperimento condotto da Jean-Henri Fabre sul comportamento dei bruchi, che li descrisse come una sorta di automi programmati a seguire ciecamente le tracce di chi li precedeva.
Durante i mesi primaverili, le larve di processionaria scendono dai nidi situati sulle cime degli alberi per trovare un luogo adatto dove proteggersi e trasformarsi in farfalle notturne.
La processionaria è pericolosa allo stadio larvale perché il suo corpo è coperto da una peluria urticante.
Un lepidottero molto pericoloso per i cani!
I cani, per via dell’innata e atavica abitudine di annusare il terreno, possono imbattersi nella processionaria inalando, o addirittura ingerendo, i peli urticanti che ricoprono il corpo dell’animale.
La situazione diventa grave soprattutto nei casi in cui i peli urticanti riescano a entrare nelle vie respiratorie e digestive.
Il primo sintomo è la profusa e improvvisa salivazione per via del processo infiammatorio che si scatena nella bocca del cane. Il fenomeno flogistico non si attenua col passare del tempo, anzi, aumenta.
Può succedere che la lingua, a seguito della violenta infiammazione, si ingrossi a tal punto da soffocare l’animale o andare incontro a necrosi.
Non solo la cavità orale del cane, ma anche la cute e gli occhi dell’animale possono risultarne colpiti.
Alcune volte, il danno causato dai peli urticanti della processionaria è talmente grave da provocare, nei peggiori dei casi, la morte dell’animale.
Cosa fare se il vostro cane viene a contatto con la pericolosa processionaria?
Per prima cosa lavare la bocca del cane con acqua in modo da togliere i peli urticanti. È importante che il proprietario del cane indossi dei guanti onde evitare di entrare in contatto a sua volta con i peli urticanti.
Attenzione: mai sfregare le aree colpite per cercare di togliere i peli!
Dopodiché è importantissimo (sottolineo l’-issimo) recarsi subito dal medico veterinario.
La processionaria e l’uomo
La processionaria può causare all’uomo che ne viene in contatto reazioni allergiche ed epidermiche, talvolta gravi soprattutto in soggetti sensibili.
Si consiglia di lavare immediatamente i vestiti ad alta temperatura e anche corpo e capelli facendo attenzione a non sfregare il viso con le mani.
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