Il tema della Giornata mondiale dell’acqua 2024 (World Water Day) che si celebra oggi 22 marzo è “Acqua per la pace” (Water for peace). Perché l’acqua può creare pace o scatenare conflitti. Quando l’acqua è scarsa o inquinata, o quando le persone non hanno un accesso equo o non lo hanno, le tensioni possono aumentare fra le comunità e i Paesi.
Più di 3 miliardi di persone nel mondo dipendono dall’acqua che attraversa i confini nazionali. Tuttavia, solo 24 Paesi hanno accordi di cooperazione per tutta l’acqua condivisa.
Con l’aumento degli impatti dei cambiamenti climatici e la crescita della popolazione, è urgente unire le forze, all’interno dei Paesi e fra loro, per proteggere e conservare la nostra risorsa più preziosa.
La salute e la prosperità pubblica, i sistemi alimentari ed energetici, la produttività economica e l’integrità ambientale dipendono tutti da un ciclo dell’acqua ben funzionante e gestito in modo equo.
Creare un effetto a cascata positivo
In questa Giornata mondiale dell’acqua, dobbiamo tutti unirci intorno all’acqua e usarla per la pace, gettando le basi di un domani più stabile e prospero.
Il Segretario generale dell’ONU, António Guterres, ha dichiarato: «Impegniamoci a lavorare insieme, per fare dell’acqua una forza di cooperazione, armonia e stabilità e contribuire così a creare un mondo di pace e prosperità per tutti».
La cooperazione idrica transfrontaliera genera molti benefici, tra cui il miglioramento della sicurezza alimentare, il sostegno a mezzi di sussistenza ed ecosistemi sani, l’aiuto alla resilienza ai cambiamenti climatici, il contributo alla riduzione del rischio di catastrofi, la fornitura di energia rinnovabile, il sostegno alle città e all’industria e la promozione dell’integrazione regionale e della pace.
Leggi qui il “Rapporto mondiale delle Nazioni Unite sullo sviluppo delle risorse idriche 2024: l’acqua per la prosperità e la pace” (sintesi).
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