Le guerre e le disuguaglianze sociali si combattono anche fronteggiando i cambiamenti climatici e proteggendo il territorio.
L’esempio arriva dalla Colombia, dove il presidente dello stato sudamericano Juan Manuel Santos ha siglato un accordo con la banca Inter-americana dello sviluppo (BID). Un impegno forte, a favore della salvaguardia dell’ambiente e della tutela dei diritti umani di chi vi abita.
“Si tratta di un piano a durata quindicinale suddiviso in tre tappe di cinque anni ciascuno – ha spiegato il presidente Santos – ma speriamo che i frutti del lavoro si possano cogliere presto”.
Nello specifico, il piano si prefigge di massimizzare i benefici ambientali, sociali ed economici di questo paese che custodisce il 10% della biodiversità del Pianeta e che ha una superficie di foresta vergine pari alla Francia. In tutto, si prevede lo stanziamento di 1,9 miliardi di dollari.
Come verranno impiegati questi fondi? Come prima cosa, si punta alla gestione del territorio in sinergia con le istituzioni locali, in modo da fornire maggiore tutela alle fasce più deboli della popolazione. Attenzione verrà data anche ai contesti rurali, dove si prevede il rinforzo delle infrastrutture e la riqualifica delle zone degradate dall’attività mineraria. Per tutelare le foreste, verranno sostituite le colture illecite e verranno promosse le attività agricole e di pastorizia. Infine, il progetto punta al rafforzamento dei parchi nazionali e delle aree protette.
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