Per il secondo anno consecutivo, all’Oasi Lipu di Castel Guido, in provincia di Roma, sono nati dei cuccioli di lupo.
I lupacchiotti, ripresi in questo video mentre giocano, sono sono stati filmati in più occasioni dalle videotrappole poste all’interno dell’area protetta e parrebbero essere ben sei: un numero molto maggiore rispetto alla coppia di cuccioli nata lo scorso anno.
I cuccioli di Aurelia e Tullo
Secondo i gestori dell’area protetta i cuccioli sarebbero nati dalla coppia formata da Aurelia, lupo che ha dato alla luce anche la cucciolata dello scorso anno, e Tullo, giovane maschio che ha sostituito Numa, probabilmente morto nei mesi scorsi.
Per ricostruire le abitudini dei lupi romani i ricercatori hanno effettuato un campionamento genetico non invasivo, reso possibile tramite la raccolta di escrementi freschi.
Negli anni scorsi l’impiego di questa metodologia aveva permesso di ricostruire le dinamiche di ricolonizzazione della specie; inoltre, grazie al campionamento è stato possibile anche analizzare la dieta del lupo, composta per il 95% da cinghiale.
Alla scoperta del territorio
Con l’arrivo dell’inverno i lupi hanno abbandonato le aree riproduttive e i cuccioli hanno cominciato a seguire gli adulti.
I lupi, raggiunta un’età di 7/8 mesi, hanno già dimensioni simili ai genitori e possono dunque spostarsi per diversi chilometri ogni notte.
«Un lupo è in grado di muoversi anche 10-15 chilometri in poche ore, sia per le attività di caccia, sia per le normali attività di perlustrazione del territorio che per un branco di lupi può raggiungere dimensioni anche di 100 chilometri quadrati», conclude la Lipu.
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