Se le infrastrutture digitali fossero uno stato, queste sarebbero il sesto più grande consumatore di energia al mondo. Ma non è tutto: l’universo digitale è in continua crescita, e anche la richiesta di energia aumenta in maniera esponenziale.
Il passaggio alle fonti rinnovabili pare forzato ma, nonostante questa esigenza, ci sono ancora aziende energetiche che si rifiutano di passare a fonti energetiche come il solare e l’eolico. Nonostante ciò, alcuni colossi del web stanno concentrando gli sforzi al fine di avere una rete alimentata esclusivamente grazie a fonti rinnovabili. Questo è quanto emerge dal report “Clicking clean“, pubblicato da Greenpeace.
A guidare la classifica c’è Apple, determinata ad alimentare i propri data center esclusivamente con energia rinnovabile. Sembra che l’azienda di Cupertino sia sulla buona strada: grazie agli investimenti programmati l’obiettivo di alimentare per un anno il proprio cloud con fonti green è a portata di mano.
Alle spalle della Mela troviamo Yahoo!, che trae il 73% del suo fabbisogno energetico da fonti rinnovabili. A seguire Facebook con il 49% e Google con il 43% (tolto pezzetto).
Per Amazon, invece, la strada da percorrere è ancora lunga: il colosso dell’e-commerce utilizza meno di un quarto di energia prodotta da fonti rinnovabili e gli ultimi investimenti sono andati nella direzione opposta, aumentando la domanda di combustibili fossili. Inoltre, resta da fare chiarezza sui suoi effettivi consumi energetici.
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