Migliaia di oche delle nevi (Chen caerulescensthat) sono precipitate morte dal cielo in Idaho, mentre sorvolavano il territorio nella loro migrazione verso i luoghi di riproduzione sulle coste settentrionali dell’Alaska. Si sospetta che la causa dei decessi sia dovuta a un’epidemia di colera aviario, notizia che dovrà essere confermata dagli esami di laboratorio in corso.
I rischi di contagio per la popolazione umana sono ridotti, ma la minaccia più immediata della malattia è per la fauna selvatica delle zone dove sono precipitate le circa 2000 carcasse di oche. Infatti è il periodo di incubazione del batterio e lo stesso può sopravvivere nel suolo e nelle acque contaminate.
Nella zona vivono anche circa 20 esemplari di aquila di mare testabianca e non è chiaro se anche queste possano essere state a loro volta contagiate. Nel frattempo, decine di volontari stanno cercando di ripulire la zona e gli specchi d’acqua dalle carcasse di oche.
di Luca Serafini
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