Chi vive la montagna in un modo particolare, profondo, personale, e direi quasi intimo, sa bene che essa non è solo una cosa, non è solo un paesaggio da fotografare e postare sui social (anche perché chi vive un rapporto di amicizia con la montagna non la tradirebbe in questo modo); ma sa che la montagna è qualcosa che attira, un’energia che riempie i polmoni, il cuore e la mente.
Non ci possono essere dubbi: la montagna lascia un segno indelebile, anche per chi la vive in modo superficiale, prima o poi il ricordo affiora.
Ci sono montagne che nell’ideale comune hanno un’immagine precisa e a loro si devono i dovuti rispetti. Come ad esempio il Monte Cervino. I nomi di alcune cime sono noti e a volte si sussurrano con stupore.
Antonia Pozzi ha realizzato un energico dipinto del Cervino con le sue parole (scritte tra l’altro proprio nei mesi estivi che stiamo vivendo ora), arrivando al cuore della montagna e dei lettori; con le sue personificazioni, la poetessa è riuscita a farci sentire la potenza e la vicinanza del Cervino, la cui cima continua a stupire.
Esso è un punto di riferimento ed è sempre stupendo poterlo ammirare anche a diverse centinaia di chilometri guardando da altre cime: in fondo, dietro ad altre vette note e non, ecco che svetta inconfondibile la sua cima esemplare.
Come non sottolineare queste parole di Antonia Pozzi: il Cervino visto come un asceta assorto in preghiera – e la montagna è sempre luogo privilegiato per la ricerca di sé e dell’Altro – e un eroe sacro – eroe anche solo per gli anni che ha, sacro per tutte le ragioni che inducono a credere che sia una realtà viva oltre tutta quella roccia.
Cervino
Ribellione di massi –
Cervino –
volontà dilaniata.
Tu stai contro alla notte
come un asceta assorto in preghiera.
Giungono a te le nuvole
cavalcando
su creste nere:
dalle regioni dell’ultima luce
portano doni di porpora e d’oro
al tuo grembo.
Tu affondi nei doni i ginocchi:
chiami le stelle
che t’inghirlandino
nudo.
Cervino –
estasi dura –
vittoria
oltre l’informe strazio –
eroe sacro.
Antonia Pozzi
(Breil) – Pasturo, 20 agosto 1933
SEMPRE INFORMATI!
Per rimanere aggiornato su tutte le news sulla Natura, selezionate dalla nostra redazione, iscriviti alla newsletter di rivistanatura.com
Basta inserire l’indirizzo e-mail nell’apposito modulo qui sotto, accettare la Privacy Policy e cliccare sul bottone “Iscriviti”. Riceverai così sulla tua mail, due volte alla settimana, le migliori notizie di Natura! È gratis e ti puoi disiscrivere in qualsiasi momento, senza impegno
riproduzione consentita con link a originale e citazione fonte: rivistanatura.com