Svolta storica nel mondo dell’alta moda. La maison Giorgio Armani ha annunciato che, a partire dalla prossima collezione autunno/inverno, non farà più uso di pellicce animali.
“Sono lieto di annunciare il concreto impegno del Gruppo alla totale abolizione dell’uso di pellicce animali nelle proprie collezioni – ha spiegato lo stilista in un comunicato -. Il progresso tecnologico raggiunto in questi anni ci permette di avere a disposizione valide alternative che rendono inutile il ricorso a pratiche crudeli nei confronti degli animali. Si tratta di un passo avanti importante, che testimonia la particolare attenzione verso le delicate problematiche relative alla salvaguardia e al rispetto dell’ambiente e del mondo animale”.
Grande soddisfazione per la decisione è stata espressa anche dall’associazione Fur Free Alliance, che da tempo si batte contro l’uso di pellicce animali. “Questa scelta dimostra che stilisti e consumatori possono avere rispettivamente libertà creativa e prodotti di lusso senza per questo ricorrere alla crudeltà nei confronti degli animali – ha commentato il presidente dell’associazione Joh Vinding -. È la prova che la sensibilità e l’innovazione rappresentano il futuro del settore della moda”.
Soddisfazione della Lav
Alla scelta di dire “no” alle pellicce ha plaudito anche la Lega Anti Vivisezione. “Quella presa da Giorgio Armani è una decisione che fa onore alla Maison – ha spiegato Simone Pavesi, responsabile Lav Moda Animal Free – . Inoltre, questa scelta lancia un segnale inequivocabile per il settore della moda, da tempo sollecitato a convertirsi verso una produzione non cruenta. Ogni anno vengono uccisi circa 95 milioni di visoni e volpi e altri animali ed Europa e Cina sono i maggiori produttori di pelliccia a livello mondiale”.
Gli altri marchi senza pellicce animali
Tra i i brand di moda che hanno aderito agli standard della Fur Free Alliance vi sono American Apparel, Massimo Dutti, Esprit, Geox e i colossi della moda low price H&M e Zara.
Altri marchi, invece, hanno dichiarato di non usare pellicce animali nelle proprie collezioni ma, tuttavia, non hanno ancora aderito agli standard dell’associazione. Tra questi ci sono anche Stella McCartney, Abercrombie, Nike, Puma, Ovs, Levi’s, Guess, Diesel, Calvin Klein, Benetton, Fiorucci e Converse.
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