Stop all’alimentazione forzata delle oche per la produzione di foie gras e agli allevamenti di animali destinati al mercato delle pellicce. La nuova normativa approvata dal governo delle Fiandre segna importanti passi avanti in materia di tutela e diritti degli animali.
Basta allevamenti
Gli allevamenti di animali da pelliccia presenti sul territorio regionale dovranno chiudere entro il 2023. Secondo le stime, sarebbero 17 le strutture di questo tipo ancora operative e sarebbero oltre 200mila gli animali uccisi ogni anno.
Il divieto va ad aggiungersi al bando degli allevamenti già promulgato dal governo regionale della Vallonia, in vigore dal 2015, e dalla circoscrizione di Bruxelles.
Vietato il gavage
Il nuovo decreto mette fuori legge anche la pratica del gavage, l’alimentazione forzata delle oche per la produzione di foie gras.
Questo bando fa seguito a un provvedimento simile già messo in atto a Bruxelles l’anno scorso. La pratica, al momento, rimane legale solo in Vallonia, regione in cui però si concentra, però, quasi la totalità di produttori del Belgio.
La situazione in Italia
In Italia, invece, leggi di questo tipo a favore degli animali restano ancora un lontano miraggio.
«Nonostante sia già stata prontamente depositata anche nel nuovo Parlamento la proposta di legge della Lega Anti Vivisezione e da più schieramenti politici, continuano a rimanere attivi circa una ventina di allevamenti di visoni che causano la morte di almeno 200.000 animali l’anno, vale a dire circa 550 ogni giorno – ha spiegato la LAV in una nota -. Alla luce di questo ulteriore positivo segnale di cambiamento culturale promosso dal governo belga sollecitiamo i Presidenti di Camera e Senato affinché la proposta di legge per la chiusura di questi allevamenti sia presto inserita nell’agenda dei lavori delle rispettive Commissioni».
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