Tre maschi e una femmina di Arthroleptis troglodytes, una rana endemica dello Zimbabwe, sono stati avvistati nelle caverne delle montagne Chimanimani, nella porzione orientale dello stato centroafricano. Era dal 1962 che non se ne aveva traccia, tanto che l’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura l’aveva classificata come “probabilmente estinta”.
La scoperta del primo individuo di Arthroleptis troglodytes – un maschio – è stata fatta lo scorso mese di dicembre. I ricercatori sono tornati qualche mese più tardi sul luogo dell’eccezionale scoperta trovando altri due maschi e una femmina. Non è da escludersi che vi possano essere altri rappresentanti della stessa specie, dal momento che si tratta di un animale molto elusivo.
Era dal 2009 che il team guidato dal professore Robert Hopkinks, ricercatore del museo di Storia Naturale di Bulawato, era sulle tracce di questa rana. Ironia della sorte Hopkins, ormai quasi ottantenne, non ha potuto recarsi di persona sulla sommità della montagna per assistere all’incredibile scoperta.
Il futuro della specie
Per cercare di salvare Arthroleptis troglodytes i ricercatori proveranno a far riprodurre le rane e a liberarle di nuovo nel loro habitat, nella speranza di accrescere la popolazione e scongiurarne l’estinzione.
riproduzione consentita con link a originale e citazione fonte: rivistanatura.com