Per la prima volta alcuni dei marchi più influenti del mercato hanno fatto una dichiarazione d’intenti nella quale si impegnano a non commercializzare il pescato proveniente dal mare di Barents e catturato col metodo della pesca a strascico.
Tra i firmatari dell’accordo ci sono McDonald’s, Tesco, Iglo, Young’s Seafood, Icelandic Seachill, Russian Karat Group, Fiskebåt – che rappresenta l’intera flotta di pesca oceanica della Norvegia – ed Espersen, marchio che detiene la fetta più importante del mercato del pesce congelato in Europa.
Il pesce proveniente da questa zona, in prevalenza merluzzo, non potrà essere venduto a queste compagnie.
L’accordo ha portata storica. Per la prima volta sono state poste limitazioni alla pesca dell’Artico, zona dal significativo valore ecologico poiché habitat dell’orso polare, della balena artica e dello squalo della Groenlandia ma che, a causa dello scioglimento dei ghiacci, ha visto una presenza sempre maggiore di grandi pescherecci.
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