Il Governo del Botswana sta prendendo in considerazione l’ipotesi di aprire la caccia selettiva agli elefanti.
Secondo le autorità locali, infatti, la popolazione della specie sarebbe aumentata in maniera eccessiva negli ultimi anni e questo avrebbe acuito i conflitti per le risorse naturali con la popolazione locale. A causa delle scarse piogge, i pachidermi sarebbero infatti usciti dalle riserve, in cerca di acqua.
Divieto che durava da quattro anni
Secondo le stime, la popolazione di elefanti, in Botswana, ammonterebbe a 130mila individui. Il divieto di caccia era stato applicato quattro anni fa per tutelare la specie e cercare di arginare il fenomeno del bracconaggio.
Sebbene la popolazione sia in crescita, l’IUCN (Unione internazionale per la conservazione della natura) ha inserito l’elefante africano nella lista rossa delle specie minacciate, classificandolo come “vulnerabile”.
Cibo per cani
Se il divieto di caccia dovesse venire rimosso, sarebbe possibile abbattere in maniera selettiva gli elefanti. Dietro alla proposta c’è anche un tornaconto economico: la carne dei pachidermi potrebbe essere impiegata nella produzione di cibo per animali domestici.
Chi si schiera contro la scelta di aprire la caccia non ha, però, dubbi: gli elefanti fruttano più da vivi che da morti e il settore legato all’ecoturismo, nel Paese africano, è in costante crescita.
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