Risotto allo champagne con punte d’asparago o un primo di ravioli burro e salvia fatti in casa per chi ne vuole. La ventina di invitati, radunati per festeggiare il compleanno di mia zia, sono seduti sotto gli alberi del grande giardino di casa e si godono l’ombra del centenario cedro brindando quieti.
Mia zia, da vera padrona di casa, si era chiesta per un momento, il mese scorso, se ci volesse un po’ di musica durante il pranzo. Ma all’ultimo aveva preferito la musica della natura e della persone: molto meglio il frinire delle cicale, il rumore educato delle voci degli ospiti e quello dello zampillio dell’acqua nello stagno recintato.
Al mio tavolo, un amico di mia zia racconta una barzelletta a mio padre che ride di gusto e mia cugina Elisabetta (di quarto o quinto grado) mentre tira fuori una sigaretta e se la fa accendere da me, mi domanda: «Ti ho raccontato che Fernando ha dei nuovi amici?».
Per inciso, Fernando è il suo ubbidiente (a giorni alterni) cane di razza Pointer inglese.
«Da un mese circa, ho dei nuovi vicini di casa, mi sembrano una famigliola carina. I bambini, soprattutto, adorano Ferdinando» mi racconta Elisabetta «Passano interi pomeriggi a chiamarlo o a lanciargli caramelle».
«Come caramelle?» chiedo io preoccupato. «Lo sai che le caramelle o i dolciumi in generale non vanno dati agli animali. Dovresti farli smettere!».
«Ma no, Stefano, stai tranquillo. Ferdinando non le mangia!».
«Ne sei sicura?» domando con voce sorpresa.
«Certo, sono caramelle alla liquirizia e lo sanno tutti che a Ferdinando non piace la liquirizia!».
Alimenti e altre sostanza tossiche presenti nelle nostre case
È importante sapere che anche le nostre case (e cucine) possono essere fonti inaspettate di sostanze pericolose per i nostri pet: piante, alcuni alimenti e prodotti per la pulizia possono essere causa di intossicazione.
Tra le piante, eccone un elenco di molto comuni nei nostri giardini o balconi:
- gigli
- tulipani (soprattutto per i gatti)
- azalea/rododendro (letale), oleandro, ciclamini (in alcuni casi letale, soprattutto la radice)
- stella di Natale
- Dieffenbachia (soprattutto per i gatti)
- bacche di Agrifoglio
- ortensia
Tra gli alimenti, eccone alcuni pericolosi:
- bevande alcoliche
- avocado
- cioccolata e cacao (di tutti i tipi)
- caffè (di tutti i tipi)
- cipolle e in generale tutti gli agliacei
- dolciumi
- caramelle e altri prodotti dolcificanti con xilitolo
Tra i prodotti per la pulizia:
- tutti i detersivi in genere
- candeggina
- ammoniaca
La gravità dell’avvelenamento può essere influenzata da diversi fattori: quantità ingerita o inalata, o superficie di contatto colpita, peso, età (più grave nei cuccioli e negli animali anziani) e tempo trascorso senza intervento.
È sempre raccomandabile non aspettare la comparsa dei sintomi, ma contattare immediatamente il Medico Veterinario di fiducia prima di effettuare interventi “fai da te” che possono essere controindicati o dannosi.
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