Nome
Cardellino (Carduelis carduelis)
Descrizione
Piccolo uccello vivace, dal piumaggio piuttosto colorato. Testa bianconera con una mascherina rossa. Parti superiori bruno chiaro, ali nere con banda gialla, ben visibile quando è in volo.
Il suo nome deriva dalla pianta del cardo, dei cui semi è notoriamente ghiotto.
Simbolo cristiano, secondo la leggenda si macchiò per sempre il becco di rosso con il sangue di Cristo nel tentativo di estrarre una delle spine dalla corona che cingeva il capo di Gesù durante la Passione.
Fenologia
In Italia il Cardellino è migratore regolare, nidificante, svernante.
Habitat
Originariamente legato a foreste, è ora largamente diffuso in situazioni sinantropiche: terreni coltivati, parchi, giardini, viali cimiteriali, pratipascoli. Manca solo nei boschi troppo estesi e fitti. In periodo riproduttivo è strettamente legato alla distribuzione delle Compositae, dei cui semi si nutre. In svernamento si riunisce spesso in grandi stormi, anche di centinaia di individui, e predilige aree con ricca presenza di risorse trofiche, quali girasole o composite selvatiche.
Distribuzione
Il Cardellino è diffuso nelle zone boreali, temperate e mediterranee del Paleartico, dal Nord Africa all’intera Europa (con l’eccezione dell’Islanda), fino all’Himalaya. La distribuzione comprende due gruppi: una forma occidentale (sottospecie nominale), che è distribuita in Europa, e una forma orientale (caniceps). La specie è stata anche introdotta nelle isole di Capo Verde e delle Azzorre, in Australia, Tasmania, Nuova Zelanda, Bermuda e localmente in Sud America.
Il Cardellino risulta ampiamente diffuso su tutto il territorio nazionale, dall’arco alpino alle più piccole isole circumsiciliane. Il solo fattore limitante di un certo rilievo sembra essere costituito dall’altitudine. La popolazione nidificante è stimata in 1.000.000-2.000.000 coppie.
Stato di conservazione
Il suo stato di conservazione viene valutato favorevole a livello europeo.
Per la bellezza della sua livrea e per la possibilità di incrocio con altri Fringillidi, il Cardellino è una delle specie maggiormente ricercate dagli allevatori ornitofili e per tale motivo i pulcini vengono levati dal nido e allevati in gabbia, nonostante questa pratica sia vietata.
di Fabio Casale, Fondazione Lombardia per l’Ambiente
Supervisione scientifica: Giuseppe Bogliani, Università degli Studi di Pavia
tratto da:
Casale F., 2015. Atlante degli Uccelli del Parco Lombardo della Valle del Ticino.
Parco Lombardo della Valle del Ticino e Fondazione Lombardia per l’Ambiente.
Foto: Antonello Turri
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