Un nuovo Protocollo d’Intesa sottoscritto lo scorso 13 aprile riunisce le cinque Riserve della Biosfera presenti lungo l’asta principale del fiume Po. Si tratta del primo coordinamento tra Riserve MAB UNESCO su un unico grande fiume di rilevanza strategica quale il Po.
I soggetti gestori delle rispettive Riserve che hanno sottoscritto l’Intesa sono, partendo da monte:
- per la Riserva MAB UNESCO Monviso, l’Ente di gestione delle aree protette del Monviso (Presidente Dario Miretti);
- per la Riserva MAB UNESCO Collina Po, il Comitato Esecutivo di Collina Po (il Presidente Francesco Tresso, assessore del Comune di Torino);
- per la Riserva MAB UNESCO Ticino Val Grande Verbano, il Parco lombardo della Valle del Ticino (la Presidente Cristina Chiappa);
- per la Riserva MAB UNESCO PoGrande, l’Autorità di bacino distrettuale del fiume Po (il Segretario Generale Alessandro Bratti);
- per la Riserva MAB UNESCO Delta Po, il Parco Regionale Veneto Delta del Po (Presidente Moreno Gasparini).
Superare la frammentazione amministrativa
Le Riserve della Biosfera all’interno dell’accordo hanno riconosciuto la stretta relazione dei propri territori con la presenza della risorsa idrica associata al reticolo idrografico del fiume Po, in termini di risorse ambientali, economiche, culturali e sociali. Da qui la necessità di sviluppare sinergie e collaborazioni al fine di garantire maggiore integrazione ed efficacia rispetto ai Piani d’Azione approvati nelle rispettive Riserve della Biosfera e, in termini più generali, ai progetti che le stesse sostengono, promuovono e patrocinano.
«La firma del protocollo è un’occasione importante per far nascere e crescere proficue forme di collaborazione e rafforzare con iniziative comuni il ruolo preziosissimo per la biodiversità svolto dal grande corridoio ecologico che unisce idealmente da est ad ovest tutte le nostre Biosfere» afferma la Presidente del Parco del Ticino, Cristina Chiappa.
In questo particolare momento storico caratterizzato da grandi cambiamenti, non solo climatici, questa iniziativa rappresenta uno strumento di governance innovativo in grado di supportare lo sviluppo sostenibile dei territori rivieraschi e non solo, superando così la frammentazione amministrativa.
Con la sottoscrizione dell’accordo, le cinque Riserve costituiscono inoltre un Tavolo di Coordinamento, la cui segreteria è in capo ad Autorità di bacino distrettuale del fiume Po.
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