Presto anche l’Italia potrebbe vietare l’uso di animali nei circhi.
Il Disegno di Legge numero 2287, presentato dal Ministro dei Beni e delle Attività culturali Dario Franceschini e dal Ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan, prevede la graduale eliminazione dell’utilizzo degli animali nelle attività circensi.
Il Ddl, che porta la data del 16 marzo 2016, è ora all’esame del Senato.
Così nel resto d’Europa
Se il testo dovesse tramutarsi in legge, il nostro Paese si allineerebbe agli altri 21 dell’Unione Europea che hanno già introdotto restrizioni.
Cipro, Malta e la Grecia hanno emanato il divieto ad utilizzare qualsiasi animale per gli spettacoli mentre in altri Stati vige il divieto di usare specie esotiche. È questo il caso di Belgio, Austria, Olanda, Norvegia, Croazia, Slovenia e della regione spagnola della Catalogna.
In Bulgaria, Repubblica Ceca, Danimarca, Estonia, Finlandia, Germania, Ungheria, Lettonia, Polonia, Portogallo, Slovacchia e Svezia vige un divieto parziale.
Solo in sette Paesi non vi è alcun divieto allo sfruttamento degli animali al circo. Tra questi, oltre all’Italia, vi sono Regno Unito, Francia, Lussemburgo, Lituania, Romania e Spagna.
L’Italia è ferma a una legge del 1968, quando si credeva che questi spettacoli potessero svolgere una funzione sociale.
Su questo punto si è espressa anche la Federazione Europea dei veterinari che si è schierata contro l’uso degli animali per gli spettacoli itineranti dichiarando in una nota che non vi è alcun beneficio
di carattere educativo e di conservazione che possa giustificare l’utilizzo degli animali per spettacoli circensi. La Federazione ha anche aggiunto che «l’uso di mammiferi esotici nei circhi, specialmente elefanti e grandi felini, riflette una visione tradizionale ma obsoleta degli animali selvatici. Questi mammiferi hanno lo stesso patrimonio genetico dei loro simili che vivono in natura e mantengono, perciò, gli stessi comportamenti istintivi e bisogni naturali che non possono venire soddisfatti in un circo itinerante».
Soddisfazione della Lav
Grande soddisfazione è stata espressa dalla Lega Anti Vivisezione, che ha così commentato il Ddl: «La società cambia e si evolve. Il 71,4% degli italiani è fermamente contrario all’utilizzo di animali nei circhi. Non possiamo che applaudire questa scelta del Ministro Franceschini che finalmente consente di riallineare l’Italia con la maggioranza dei Paesi europei che hanno già emanato divieti totali o parziali di utilizzo degli animali nei circhi e che, inoltre, permette di avvicinarsi a una concezione di spettacolo e di rispetto degli animali più al passo con la sensibilità collettiva».
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