Annunciata la scorsa estate come un’autentica rivoluzione nel settore dell’abbigliamento outdoor, la giacca OutDry Extreme ECO di Columbia è ora finalmente disponibile sul mercato. Si tratta di un capo dagli alti contenuti tecnici, resistente all’acqua e traspirabile ma soprattutto sostenibile perché per la sua realizzazione non sono stati intenzionalmente utilizzati composti perfluorinati (PFC).
Rivoluzione green
La protezione dall’acqua nelle convenzionali giacche da pioggia avviene attraverso l’utilizzo dei PFC, prodotti sintetici molto efficaci nell’isolare dal bagnato ma, potenzialmente dannosi se rilasciati nell’ambiente. Ne sono state trovate tracce sia negli animali e sia negli umani.
La giacca OutDry Extreme ECO di Columbia mantiene l’impermeabilità anche nelle condizioni climatiche più avverse grazie una membrana waterproof senza PFC. lnoltre, il tessuto è 100% riciclabile e non fa utilizzo di colorazioni rendendo questo capo l’antipioggia più green per gli appasssionati di outdoor. Columbia precisa che nessun PFC è stato usato intenzionalmente durante il processo di manifattura, ma la giacca potrebbe contenerne tracce.
Ottenuta da 21 bottiglie di plastica
Per la realizzazione di ogni giacca sono state utilizzate 21 bottiglie di plastica riciclate mentre l’assenza di colorazione nel capo ha consentito di risparmiare 50 litri d’acqua che sarebbero stati necessari alla sua tintura.
Woody Blackford, Vice Presedente di Columbia per l’innovazione e il design ha dichiarato: «Abbiamo creato la più ecologica e performante giacca del mondo. Produrre una giacca senza l’impiego di PFC era un’impresa non facile, ma siamo andati ben oltre. Abbiamo prodotto una giacca riciclando bottiglie di plastica, usando finiture anch’esse riciclate e risparmiando circa 50 litri d’acqua grazie alle scelta di non utilizzare capi tinti».
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