Mike Coots era un giovane surfista quando è stato attaccato e morso da uno squalo tigre al largo delle coste delle Hawaii nel 1997. Stava facendo bodyboarding a Kauai, e nell’attacco ha perso la gamba destra all’altezza del polpaccio. Oggi ha 44 anni ed è un ambientalista che ha dedicato la sua vita a fotografare queste temibili e affascinanti creature dei mari.
L’esperto di squali rivela i suoi consigli e le sue raccomandazioni per evitare la stessa sorte. Dopo aver nuotato negli ultimi vent’anni con gli squali per fotografarli, Coots ha imparato che ci sono cose importanti da fare e da non fare se incontrate uno squalo.
«Il modo più sicuro per stare sott’acqua con gli squali è di avere una visibilità chiara e un contatto visivo con loro. Sono predatori da agguato e se sanno che voi sapete che sono lì, è molto più sicuro».
Gli squali sono protagonisti del suo libro fotografico “Shark – Portraits”. «Quando i fotografi cercano di catturare immagini di queste creature, un errore pericoloso che possono commettere è quello di farsi distrarre dalla macchina fotografica» spiega Coots.
«I fotografi si lasciano prendere troppo dal mirino della macchina fotografica e non si rendono conto di ciò che accade intorno a loro, soprattutto se ci sono più squali nell’area».
Quando è più probabile che uno squalo attacchi?
Coots dice che le persone possono provocare un attacco se «si trovano in acque torbide» o se «annaspano e sembrano animali feriti».
Il suo consiglio è: «Non schizzate, non fatevi prendere dal panico e, se siete sott’acqua, guardate sempre lo squalo negli occhi e fatevi vedere grandi».
È un errore allontanarsi da queste creature, dice, e avverte: «Non voltate le spalle a uno squalo».
Ci sono alcuni segnali che indicano che uno squalo sta per attaccare?
«Sì, abbassano le pinne pettorali, inarcano il corpo e nuotano in modo irregolare» spiega Coots.
«A dispetto di quanto alcuni possano pensare, gli squali non sono intenzionalmente a caccia di esseri umani» osserva Coots.
Con il suo magnifico libro fotografico, Coots vuole «condividere immagini avvincenti e autentiche per coloro che amano gli squali e per coloro che non li conoscono, mostrando un nuovo lato degli squali».
“Shark – Portraits”
di Mike Coots
Lingua inglese
240 pagine, 55 Euro
Rizzoli New York
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