Se ne sono salvate solamente due: le altre 34 tartarughine sono rimaste schiacciate dalle auto in transito, intrappolate nella striscia d’asfalto che hanno attraversato poco dopo la schiusa delle uova.
Confuse delle luci
È accaduto a ridosso della spiaggia di Specchiarica, a San Pietro in Bevagna, in provincia di Taranto.
Secondo la ricostruzione dei volontari dell’oasi WWF di Policoro, le tartarughe marine appena nate avrebbero preso la direzione sbagliata, correndo verso la strada anziché verso il mare.
A trarle in inganno potrebbe essere stata la forte luce dei lampioni che avrebbe fatto perdere l’orientamento ai nuovi nati.
Speranza per i nuovi nidi
Allertati da alcune persone, i volontari dell’area protetta hanno messo in salvo le due tartarughe sopravvissute.
La speranza, ora, è che la spiaggia nasconda altri nidi. «Potrebbe trattarsi di una prima schiusa – ha spiegato al quotidiano La Repubblica Antonio Colucci, dell’Oasi Wwf di Policoro –. Quest’incidente ci ricorda come sia fondamentale preservare almeno quei pochi luoghi come Salina Monaci e le dune di Torre Colimena che, per storia e rilevanza ambientale, confermano la loro importanza naturalistica».
riproduzione consentita con link a originale e citazione fonte: rivistanatura.com