Sono stati necessari 3 giorni di lavoro per esaminare i 273 progetti presentati al concorso internazionale di idee per la ricostruzione del Bivacco fratelli Fanton. Fra tutti la giuria ha giudicato come migliore la soluzione proposta dallo Studio Associato DEMOGO di Treviso, in cui operano quattro giovani architetti (Simone Gobbo, Alberto Mottola, Davide De Marchi, Fabio Tossutti).
L’aspetto del bivacco vincente è quello di un volume sbozzato, adagiato sul crinale, un’architettura che si caratterizza fortemente per un profilo inclinato in grado di adattarsi all’orografia della Forcella Marmarole. L’edificio ha una forte valenza anche nella spazialità interna, interamente organizzata in modo ascensionale lungo il pendio, formando in questo modo un elegante “container-cannocchiale” puntato verso Auronzo di Cadore.
L’idea del concorso
Dalla collaborazione del CAI di Auronzo con la Fondazione Architettura Belluno Dolomiti è nata l’idea del concorso per ricercare una contemporanea concezione del bivacco a opera di progettisti qualificati, i quali hanno risposto in massa con proposte innovative e spesso affascinanti. La Sezione CAI di Auronzo è proprietaria del bivacco Fanton che, per il suo errato collocamento e all’attuale cattivo stato di conservazione, andrà ricostruito sulla Forcella Marmarole, a quota 2700 m, nella posizione pensata originariamente.
L’esito del concorso verrà ufficializzato con la premiazione nella mattina di sabato 28 marzo, presso il Municipio di Auronzo. In tale sede verranno premiati i primi tre progetti classificati e verrà proiettato il docufilm “Alla scoperta del bivacco Fanton”, realizzato da AKU trekking & outdoor footwear, azienda che sostiene l’iniziativa della progettazione del nuovo Bivacco fratelli Fanton insieme a BIM Piave e al Comune di Auronzo.
di Luca Serafini
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