Un tesoretto da tre milioni di Euro a disposizione degli allevatori per attuare misure preventive volte a contenere i danni causati dai lupi.
La proposta arriva dalla Giunta regionale delle Marche che ha già autorizzato lo stanziamento della somma.
Chi potrà beneficiarne
I finanziamenti saranno messi a disposizione delle aziende zootecniche attraverso un bando del Programma di Sviluppo Regionale che assegnerà contributi per la copertura totale dei costi finalizzati alla realizzazione di recinzioni, fisse e mobili, destinate al ricovero notturno degli animali al pascolo, l’acquisto di dissuasori acustici e visivi e di cani pastori da guardiania.
Non solo: la Regione Marche ha fatto sapere che a breve verrà attuata una modifica tecnica della Legge regionale in vigore per consentire agli allevatori di presentare direttamente la richiesta d’indennizzo agli uffici regionali, semplificandone così l’iter.
La strada giusta da percorrere
Per il WWF la sovvenzione di misure di prevenzione è la strada giusta da seguire per una pacifica convivenza con il predatore. «Questo è un messaggio per le Regioni che insistono nella richiesta di abbattimenti e esprimiamo elogio per l’operato dell’assessore agricoltura della Regione Marche, Anna Casini – ha detto il WWF –. È questa la strada che tutte le Regioni dovrebbero seguire con determinazione per garantire la convivenza pacifica tra il lupo e gli allevatori, utilizzando in modo efficace le risorse che l’Unione Europea mette a disposizione attraverso il secondo pilastro della PAC, la Politica Agricola Comune. Le risorse non mancano e le Regioni devono saperle utilizzare al meglio per sostenere gli investimenti nella prevenzione che, dove attuata con i mezzi e metodi giusti, ha dimostrato essere la via più rapida ed utile per gestire i possibili conflitti tra la conservazione del lupo e la gestione delle aziende zootecniche».
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