In questi giorni di intenso freddo invernale gli uccelli selvatici che popolano i parchi e i giardini delle nostre città faticano a trovare cibo; non a caso, proprio in questo periodo, la mortalità degli uccelli è maggiore.
Eppure basta poco per aiutarli in maniera concreta senza, tuttavia, sconvolgere l’equilibrio ecologico.
L’invito a dare un aiuto è arrivato anche da Fulco Pratesi, presidente onorario del WWF. «I piccoli uccelli con questo freddo hanno difficoltà ad alimentarsi, non trovando la fonte proteica primaria, costituita dagli insetti; per questo, sul mio davanzale non mancano mai briciole di biscotti, dolci… Tuttavia è meglio evitare le briciole di pane che non hanno alcun potere calorifico».
Consigli preziosi
Innanzitutto sarà importante posizionare il cibo lontano dalle zone frequentate dai gatti e ad un’altezza tale da garantire la sicurezza degli uccelli. Se usate una mangiatoia, ricordate di tenerla sempre pulita per evitare che il cibo ammuffisca. Infine, una volta iniziato a somministrare il cibo agli uccellini bisogna proseguire fino alla fine dell’inverno: gli amici pennuti faranno conto sulla nostra mangiatoia e, se dovessero trovarla vuota, potrebbero perdere un importante riferimento.
Costruire una mangiatoia con materiali riciclati
Nei negozi specializzati è possibile trovare mangiatoie per tutte le tasche.
È però facile e divertente realizzarle in casa. Qui vi proponiamo tre varianti, realizzate con vasetti di yogurt, bottiglie di plastica e del filo.
Per costruire una mangiatoia con un vasetto di yogurt è necessario praticare un foro sul fondo, in modo da far passare la corda che la terrà appesa. Il menù sarà composto da strutto, semi vari, frutta secca tritata e farina di mais: gli ingredienti andranno miscelati fino ad ottenere un impasto omogeneo e compatto e con questo composto si riempiranno poi i vasetti che, di certo, attireranno gli amici pennuti.
Un’altra mangiatoia facile da realizzare può essere costruita con una bottiglia di plastica e un vecchio mestolo di legno: basta praticare due fori ai lati opposti della bottiglia, uno largo quanto il diametro del manico del mestolo e l’altro un poco più grande. Le granaglie posizionate all’interno della bottiglia usciranno proprio dal foro maggiore, dove verrà posta la parte a cucchiaio del mestolo. In questo modo gli uccellini potranno posarsi direttamente sul cucchiaio e beccare i semi.
La mangiatoia bottiglia andrà poi appesa ad un ramo, assicurandosi di fermare saldamente il collo con dello spago.
Infine, con delle arachidi col guscio, ago e filo è possibile realizzare una collana di frutta secca da appendere ai rami.
Il cibo adatto per ciascuna specie
La scelta del cibo da offrire ai nostri ospiti è importantissima: tra le sementi più apprezzate ci sono il miglio e i semi di girasole. In base al cibo messo a disposizione attireremo anche specie differenti.
I semi di girasole sono molto graditi a cinciallegre, picchi muratori, verdoni, fringuelli e frosoni.
I semi più piccoli, come canapa, mais tritato e miglio, sono più apprezzati dalla cinciarella, dai cardellini e dalle tortore.
Come frutti si potranno utilizzare quelli che ci offre la stagione come pere, mele e datteri ma anche la frutta secca sbriciolata che è molto gradita ai pettirossi. Mai somministrare, invece, frutta secca salata.
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