Oggi, 28 marzo, alle ore 20,30 torna Earth Hour, l’evento globale del WWF che mira a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla crisi climatica e il riscaldamento globale, attraverso lo spegnimento per un’ora dei principali monumenti nel mondo e la luce della propria abitazione.
L’Ora della Terra quest’anno sarà diversa dal solito. Purtroppo, Earth Hour 2020 arriva in un momento drammatico, nel quale siamo tutti impegnati a seguire misure di sicurezza straordinarie per combattere il contagio da Covid-19.
Non potranno esserci piazze gioiose ed eventi popolari, ma ora più che mai sarà necessario alzare una voce forte e unitaria che chieda ai governi di invertire la rotta, puntando con decisione verso un futuro sostenibile.
Dalla salute del Pianeta, infatti, dipende la salute dell’umanità e quindi anche la nostra salute, come ha messo in luce il report “Pandemie, l’effetto Boomerang della distruzione degli ecosistemi” del WWF Italia. La relazione tra la perdita di Natura e le epidemie è fortissimo e il cambiamento climatico in atto è tra le principali cause di perdita di biodiversità. Difendere la salute del Pianeta significa, quindi, difendere la nostra salute.
La parola chiave di Earth Hour quest’anno è “insieme”
- Insieme possiamo vincere la sfida sanitaria senza precedenti che il nostro Paese sta affrontando contro un’emergenza sanitaria senza precedenti.
- Insieme possiamo lottare contro il cambiamento climatico in atto, che mette in pericolo la salute della Terra e quella di noi esseri umani.
- Insieme possiamo chiedere alle istituzioni, all’economia e agli individui di attuare concretamente l’Accordo di Parigi sul clima.
Per queste ragioni il WWF Italia ha trasformato la consueta festa di piazza in una grande attivazione digitale, che punta a coinvolgere quanti più cittadini possibile nella lotta al cambiamento climatico.
Una maratona di spegnimenti caratterizzerà la giornata del 28 marzo: tutti i cittadini possono partecipare, postando sui propri profili social il video della propria giornata per il clima con gli hastag #EarthHour #UnOraPerItalia.
Nel corso dell’intera giornata, agli spegnimenti si alterneranno contributi musicali di noti artisti e musicisti italiani che interpreteranno brani (propri o cover) ispirati alla Natura.
La partecipazione dei Comuni italiani
Prima che scoppiasse l’emergenza Coronavirus, oltre 90 comuni in tutta Italia avevano risposto all’invito del WWF e aderito a Earth Hour 2020. A cominciare da Venezia, sede dell’evento centrale italiano, ma anche Roma, Milano, Pistoia, Palermo, Chieti, Isernia, Messina e Catania.
Una conferma importante è arrivata da Napoli, dove grazie agli attivisti del WWF si sta svolgendo una campagna di mobilitazione sull’ambiente e la sostenibilità delle nostre scelte quotidiane attraverso Facebook e Instagram.
Sulla pagina web del WWF e sui canali digitali dell’associazione verranno proposti nuovi e divertenti EcoTips per aiutare i più piccoli a trascorrere in modo più interessante le giornate a casa, divertendosi ed imparando nuove cose sui cambiamenti climatici e sulla sostenibilità.