L’osservazione in un bosco di un allocco, rapace notturno forestale molto elusivo, è quasi impossibile. Eppure da qualche parte si nasconde.
Un team di ornitologi francesi ha cercato in modo originale e interessante di dare una risposta a questo quesito.
Per saperne di più sui luoghi dove riposano gli allocchi durante il giorno sono stati catturati 32 individui (16 femmine e 16 maschi).
Una volta dotati di trasmettitori VHF sono stati rilasciati nei loro ambienti d’origine, le foreste di Orléans e Fontainebleau nella Francia centrale.
Sei anni di monitoraggio hanno permesso di verificare le abitudini di questi Strigiformi mimetici ed elusivi.
Sono stati effettuati 680 controlli standardizzati, ai quali se ne sono aggiunti 442 complementari al fine di raccogliere dati sulla tipologia di ambiente forestale, la specie dell’albero prescelto, l’altezza del posatoio e la variabilità stagionale delle scelte.
I risultati pubblicati sulla rivista francese Ornithos hanno portato alla ribalta alcune curiosità: ad esempio, tra maggio e ottobre, la scelta ricade fortemente sui boschi di caducifoglie, mentre all’approssimarsi dell’autunno e dell’inverno, con la caduta delle foglie, si spostano nei boschi di conifere o si riparano nei nidi artificiali e nella cavità dei tronchi più vetusti.
Dopo i 1122 rilevamenti è stato possibile ottenere uno screening delle loro abitudini nello scegliere i posatoi.
La frequentazione dei boschi cedui di latifoglie è in media del 30,2% nel corso di un anno, il che significa che 3 allocchi su 10 compiono questa scelta (n=669). Ma durante i sei mesi della bella stagione (da maggio a ottobre), questa frequenza aumenta al 51,2%, ovvero più di un volatile su due (n=326).
Molto interessante anche lo studio relativo alle altezze di frequenza; fino a 4 metri gli allocchi preferiscono nascondersi nei ceppi e nelle cavità più grandi.
Una grande parte di allocchi si nasconde ad altezze superiori, dai 4 agli 8 metri, sfruttando spesso come nascondiglio i nidi artificiali e le cavità naturali ma anche l’edera e la clematide.
Ad altezze superiori ai 10 metri, gli allocchi preferiscono scegliere come posatoi le conifere o le latifoglie finché le stagioni permettono la presenza di foglie sugli alberi decidui.
Questo studio è davvero interessante ma come avete capito non esiste un trucco per poter scoprire dove dormono in pieno giorno gli allocchi, aggiungiamo noi, per fortuna, in modo tale che questi animali possano risposare.
Animali notturni per eccellenza gli allocchi restano pertanto autentici fantasmi delle selve oscure.
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