Prima è arrivato il nuovo digitale terrestre, che ci ha costretto a rottamare i televisori più vecchi per lasciare libere le frequenze che utilizzeranno le compagnie telefoniche per la rete cellulare 5G. Poi ci sono stati gli acquisti con gli sconti del black friday. Adesso sta arrivando il Natale con i suoi regali… Di fronte alla massa crescente e concentrata di rifiuti elettronici che si stanno accumulando in pochi mesi, l’Associazione ASSORAEE (imprese di recupero dei rifiuti tecnologici) ha lanciato l’allarme: siamo vicini al blocco per l’accumulo delle vecchie Tv da avviare a trattamento.
«Il boom dei conferimenti di vecchi televisori è destinato, nelle prossime settimane, in assenza di un perentorio e straordinario intervento normativo, a causare il blocco della raccolta e riciclo del flusso dei rifiuti interessati». È questo il succo della richiesta d’aiuto contenuta nella lettera inviata al Ministro della Transizione Ecologica da ASSORAEE, componente di FISE Unicircular (le imprese dell’economia circolare), dal Centro di coordinamento RAEE e da altre Associazioni della filiera delle apparecchiature elettriche ed elettroniche.
Gli incentivi fiscali per la rottamazione dei prodotti non idonei stanno comportando uno straordinario incremento dei flussi di questi rifiuti, che hanno registrato il +80% rispetto ai volumi ordinariamente gestiti.
Tale boom di consegne presso i luoghi di raccolta pubblici o privati ha comportato nuove richieste di intervento, sia come frequenza del ritiro che come punti serviti, che il sistema di gestione RAEE ha sinora assolto con un eccezionale sforzo organizzativo per garantire al meglio la continuità del servizio.
Serve, quindi, un intervento normativo per il temporaneo innalzamento dei quantitativi e dei tempi massimi per lo stoccaggio delle Tv dismesse.
Il sistema è oggi vicino alla saturazione e l’impegno a garantire il servizio di gestione dei RAEE domestici si scontra oggi con le difficoltà operative degli impianti che li devono trattare: nelle prossime settimane, complice le promozioni di vendita e le prossime festività natalizie, i flussi aumenteranno ben oltre le capacità di stoccaggio e di quelle attualmente autorizzate al trattamento da parte degli impianti, che saranno così costretti a negare l’ingresso dei televisori, portando di conseguenza al blocco di tutto il sistema, dalla vendita ai ritiri, fino al trattamento.
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