In alcune zone dell’Africa, il processo di selezione naturale sta portando alla nascita di elefanti senza zanne.
Secondo un recente studio condotto dall’associazione ambientalista Elephant Voices, il 98% delle femmine di elefante con un’età inferiore ai 35 anni è nata senza zanne. Una percentuale di gran lunga superiore rispetto agli animali nati in precedenza con questa anomalia e il cui numero si attestava intorno al 2-6% della popolazione complessiva.
Secondo i ricercatori, questo adattamento consentirebbe agli elefanti di salvarsi dai bracconieri, che spesso privilegiano nell’uccisione gli animali con le zanne più grandi.
Nonostante questa mutazione sia stata rilevata con maggior incidenza nella popolazione di sesso femminile, anche gli elefanti maschi si sono adattati. I ricercatori, infatti, hanno dimostrato come gli individui di sesso maschile del Parco nazionale Gorongosa, in Mozambico – dove in passato i bracconieri hanno portato la popolazione di questo animale a un passo dall’estinzione – nascano con zanne di dimensioni sempre più piccole.
Cosa implica la vita senza zanne
Se non avere le zanne diminuisce la possibilità di diventare preda dei bracconieri, questa menomazione si riflette in maniera negativa sulla vita di questi pachidermi. Le zanne degli elefanti altro non sono che una coppia di denti e vengono utilizzate come veri e propri utensili dagli animali, che le impiegano per scavare sotto terra e procurarsi il cibo, oltre che per spostare i tronchi degli alberi.
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