Nel discorso pronunciato davanti alle piramidi del Louvre la notte stessa dell’elezione, il presidente francese Emmanuel Macron ha parlato espressamente di green economy, definita un’opportunità da cogliere.
Nel corso della sua campagna elettorale, Macron ha mostrato in più occasioni il proprio interesse verso tematiche ambientali. Ma quali sono le reali posizioni del Capo dell’Eliseo riguardo alla natura?
Supporto a contadini e agricoltori
Durante la campagna elettorale, Macron ha annunciato importanti investimenti a favore del comparto agricolo, uno dei settori trainanti dell’economia francese. In un’ intervista rilasciata alla Lpo, la lega protezione uccelli transalpina, Macron ha annunciato un piano di trasformazione agricola da 5 miliardi di euro, per permettere agli agricoltori di modernizzare le tecniche utilizzate a favore di una maggiore qualità dei prodotti. Inoltre, il piano prevede formazione e sostegno per gli agricoltori, al fine di valutare nuove soluzioni per aumentare la competitività sul mercato.
Macron ha anche sottolineato l’importanza di una transizione ecologica del settore, con incentivi per 330 milioni di euro a favore dell’agricoltura biologica.
Trasporti ed energie rinnovabili con un occhio all’ambiente
La creazione di nuovi parchi eolici – uno dei simboli per eccellenza della transizione della Francia alle energie green – dovrà essere realizzata nel pieno rispetto dell’ambiente, così come la realizzazione di nuove infrastrutture per il trasporto pubblico. Nell’intervista alla Lpo, Macron ha anche ribadito che la costruzione di nuove tratte di ferrovie e strade sarà realizzata nel pieno rispetto del paesaggio, cercando di minimizzare l’impatto causato dalla frammentazione del territorio.
Caccia e parchi, ecco cosa potrebbe cambiare
Il presidente ha ricordato gli importanti passi avanti in termine di salvaguardia della biodiversità fatti con l’approvazione della legge del 2016. Prima di creare nuove aree protette, ha detto Macron, bisogna implementare la protezione di quelle attualmente esistenti e proseguire nell’applicazione delle normative europee sulla salvaguardia ambientale.
Una domanda specifica è stata rivolta sulla caccia. Macron ha annunciato che verranno riviste le liste delle specie minacciate e che sarà vietato l’utilizzo di munizioni contenenti piombo, al fine di evitare la dispersione in natura del metallo pesante.
Ritornare nelle scuole per proteggere la natura
Sostenere la ricerca e tornare a insegnare educazione ambientale nelle scuole, incoraggiando la collaborazione con le associazioni naturaliste che operano sul territorio. Questa è, secondo Macron, la formula vincente per la tutela dell’ambiente, ripartendo dall’applicazione quotidiana delle leggi già esistenti.
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