Ogni ambiente ha il suo predatore di vertice che, dall’alto della piramide ecologica, detta i ritmi della vita e della morte secondo le regole stabilite da madre Natura. Fino a quando non entra in gioco l’uomo.
I predatori di vertice o superpredatori, una volta raggiunta l’età adulta, non hanno nessun rivale naturale nei luoghi dove vivono, con l’eccezione dell’uomo, con il quale inevitabilmente entrano in competizione.
In molte aree del pianeta questi animali sono stati cacciati fino all’estinzione, perché la loro è una presenza ingombrante, non sempre compatibile con le attività umane. Sempre più spesso, però, ci accorgiamo che il loro ruolo è più importante di quello che il loro numero esiguo farebbe pensare. I predatori di vertice, infatti, devono essere necessariamente poco numerosi, perché sono in cima alla catena alimentare e se fossero troppo abbondanti sconvolgerebbero l’intero ecosistema.
Per sostenere una sola tigre adulta, per esempio, occorrono decine di chilometri quadrati di foresta e circa 500 cervi, le sue prede di riferimento. Di media una tigre uccide una volta alla settimana e arriva a consumare circa 50 prede in un anno. Con la sua presenza questo predatore contribuisce a mantenere sotto controllo quei cervi che, se troppo numerosi, potrebbero danneggiare la foresta divorando molte delle piante del sottobosco.
La tigre, maestra dell’agguato
La tigre caccia in solitario, ma con grande abilità. Il successo dipende in larga misura dall’esperienza dell’individuo, che deve arrivare a pochi metri di distanza dalla preda senza essere avvistato, per avere una buona possibilità di andare a segno. I giovani tendono a essere impulsivi e ad attaccare troppo presto mettendo in fuga gli erbivori. Nella foto in alto, questo tigrotto non è ancora in grado di uccidere un cervo da solo e sta consumando una preda abbattuta dalla madre.
SEMPRE INFORMATI!
Per rimanere aggiornato su tutte le news sulla Natura, selezionate dalla nostra redazione, iscriviti alla newsletter di rivistanatura.com
Basta inserire l’indirizzo e-mail nell’apposito modulo qui sotto, accettare la Privacy Policy e cliccare sul bottone “Iscriviti”. Riceverai così sulla tua mail, due volte alla settimana, le migliori notizie di Natura! È gratis e ti puoi disiscrivere in qualsiasi momento, senza impegno
riproduzione consentita con link a originale e citazione fonte: rivistanatura.com