Abbiamo già parlato degli ottimi risultati nell’eradicazione dell’ailanto, ora l’Ente Parco nazionale del Gargano ha comunicato che è stata certificata anche l’eradicazione del ratto nero nelle Isole Tremiti, una specie pericolosa e onnivora che minacciava in particolar modo la sopravvivenza di due specie di uccelli marini a rischio estinzione, ovvero la berta maggiore e la berta minore, anche conosciute come Diomedee e simbolo delle Tremiti.
L’eradicazione del ratto nero è iniziata a gennaio 2022. La squadra del progetto ha lavorato costantemente installando oltre 2000 erogatori, alcuni perfino sulle chiome degli alberi, contenenti esca rodenticida sulle Isole di San Domino, Cretaccio, San Nicola e Capraia.
La leggenda delle Diomedee
Secondo la leggenda infatti le Tremiti furono create dall’eroe greco Diomede e dopo la sua morte i suoi compagni furono trasformati da Venere in uccelli, le Diomedee, affinché facessero la guardia al sepolcro del loro re.
Le Diomedee sono in realtà due specie di uccelli marini, ovvero la berta maggiore e la berta minore, che possono vivere fino a 50 anni e formano coppie stabili trascorrendo tutta la vita in mare aperto e tornando sulle isole soltanto per riprodursi deponendo un solo uovo l’anno.
Il progetto Life Diomedee
«Alle Tremiti il ratto nero minacciando la sopravvivenza delle diomedee ha rappresentato un elemento di forte squilibrio per il mantenimento degli ecosistemi oltre ad aver creato grossi problemi alla popolazione residente e ai turisti. Soprattutto a San Nicola, e nella disabitata Capraia, la quantità dei ratti presenti era abnorme e numerosissime erano le segnalazioni del loro avvistamento oltre che dei disagi e danni da essi provocati» spiega il Presidente Pasquale Pazienza.
«Ora, la sfida più grande è quella di evitare che i ratti tornino sulle isole dalla terraferma. Si tratta di animali che si nascondono tra i carichi delle navi ed è per questo motivo che il progetto ha attivato misure di biosicurezza sulle navi, nei porti e in punti critici dell’isola» ha aggiunto il Presidente Pazienza.
Tutti gli interventi del progetto Life Diomedee finanziato dal programma LIFE Natura dell’Unione Europea, sono stati resi possibili grazie al lavoro dell’Ente Parco nazionale del Gargano.
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