In queste settimane, già in diverse zone d’Italia, è iniziata la naturale variazione del colore delle foglie degli alberi decidui che segna l’arrivo dell’autunno. Il foliage è ormai un appuntamento fisso per tantissimi visitatori che esplorano boschi, valli e montagne della nostra Penisola, sempre alla ricerca dei contrasti cromatici più emozionanti. Un fenomeno legato alla progressiva riduzione delle ore di luce dovuta all’approssimarsi della stagione invernale: condizione che comporta una significativa riduzione della produzione di clorofilla delle piante. Queste, infatti, tendono a conservare l’energia in vista dei mesi più bui, così come nei periodi più siccitosi, e come risposta tendono a limitare la propria attività vegetativa. L’effetto si traduce in una progressiva diminuzione di auxina – un ormone vegetale – che provoca la chiusura dei vasi di trasporto della linfa tra foglia e ramo con la conseguente caduta della foglia. Il risultato più spettacolare di questo processo è certamente l’apparizione sulla superficie fogliare di pigmenti dalle cromie eccezionali: si va dal giallo dei carotenoidi ai toni del rosso degli antociani, fino al viola o al marrone. Un vero e proprio caleidoscopio di colori che accendono boschi e vallate, da nord a sud. Conosciuta più per le sue spiagge e per il mare cristallino, la Sicilia è, a sorpresa, una delle regioni dove ammirare alcuni tra i più straordinari foliage d’Italia: ecco dunque alcune destinazioni da non perdere per ammirare l’arrivo dell’autunno ai confini d’Europa.
Il foliage in Sicilia occidentale…
Ai piedi di Rocca Busambra (1613 m), pochi chilometri a sud di Palermo, i boschi del Cappelliere e della Ficuzza costituiscono uno dei più importanti polmoni verdi del Palermitano. Riserva di caccia di re Ferdinando III di Borbone dal 1799, i boschi sono oggi tutelati da un’area protetta ed offrono alcuni splendidi scorci dove ammirare il foliage. Tra questi degno di nota è il castagneto della Valle Cerasa, un tempo molto più esteso di oggi, raggiunge l’apice della sua bellezza autunnale all’inizio di novembre, puntellando la valle di incredibili sfumature giallastre; la zona è inoltre attraversata da una miriade di sentieri che si snodano tra spettacolari formazioni rocciose che tanto hanno alimentato la fantasia di miti e credenze locali. Spostandoci più ad ovest, in particolare sulle Madonie, sono i boschi di faggio a dare spettacolo in autunno. Le faggete di Piano Battaglia, Pizzo Carbonara e Monte dei Cervi, si colorano di tutte le gradazioni del giallo e del rosso, con contrasti cromatici accentuati ancora di più dal chiarissimo suolo calcareo. I più allenati potranno percorrere la traversata Bosco del Pomeri – Piano Battaglia per ammirare il passaggio delle fasce vegetazionali e la conseguente variazione di colori. Periodo consigliato: prime due settimane di novembre.
… ed in Sicilia orientale
Regno incontrastato dei boschi, i Monti Nebrodi offrono probabilmente gli scenari più emozionanti per ammirare e fotografare il foliage siciliano. In particolare, i 63 km della “Dorsale dei Nebrodi”, segmento del lunghissimo Sentiero Italia, si snodano prevalentemente tra i boschi di faggio che in autunno si accendono di mille colori. Lo spettacolo è garantito anche dalla presenza di numerosi laghetti e stagni naturali d’alta quota, dove faggi, cerri e aceri si specchiano nel silenzio totale della montagna. Il miglior sito? Sicuramente il Biviere di Cesarò: un lago naturale sospeso tra due immense faggete con l’Etna – spesso innevato anche in autunno – a chiudere lo sfondo in un gioco prospettico quasi perfetto. Poco più ad est, sui Monti Peloritani, la Riserva del Bosco Secolare di Malabotta permette di ammirare alcuni straordinari alberi centenari immersi in un’atmosfera uggiosa e assolutamente inusuale in Sicilia. Anche qui, con l’Etna a dominare il panorama, sono i pochi faggi relitti ad accendere i versanti di giallo, arancione e rosso. Dulcis in fundo sull’Etna il foliage più interessante è quello dell’endemica betulla: nel territorio di Sant’Alfio, sul versante orientale del vulcano, le meravigliose betulle, relitto delle ultime glaciazioni, puntellano con i loro tronchi bianchi e le foglie dorate le colate dell’eruzione del 1865. Il periodo migliore per un tour del foliage siciliano è certamente tra la fine di ottobre e l’inizio di novembre quindi iniziate a programmare la vostra visita, non c’è bisogno di volare fino in New England o in Wyoming per ammirare gli straordinari colori della stagione più spettacolare dell’anno.
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