La Kamchatka non propone solo immagini di orsi affamati intenti a rincorrere salmoni per rifocillarsi.
C’è anche chi, come questo giovane orso, decide un approccio più “classico e meditativo”. Questo cucciolo dopo aver giocato con il rametto si è seduto e ha assunto l’espressione buffa che vedete. Data la giovane ètà, circa 5 mesi e la conseguente incapacità di modulare il tono dei muscoli per la postura, dopo qualche istante ha perso l’equilibrio ed è caduto all’indietro. Sono affezionato a questa foto perché l’ho cercata, seguendo l’evoluzione dei giochi dell’orsetto piuttosto che concentrarmi su scene di pesca più immediate che avvenivano di fronte a me. Questa immagine rafforza il concetto che la fotografia naturalistica richiede pazienza e conoscenza della specie che si sta riprendendo, per prevedere così possibili evoluzioni.
Vi è anche il tema del forte contrasto tonale tra acqua e pelliccia dell’animale e che va valutato e gestito in precedenza per evitare bruciature per un posizionamento troppo a destra dell’istogramma. La composizione con lo spazio negativo di fronte al cucciolo e la pulizia dello sfondo aggiungono immediatezza nell’interpretare l’immagine.
Consiglio di leggere il mio articolo sui cuccioli di orso bruno in Kamchatka, pubblicato sull’ultimo numero della Rivista della Natura o scaricabile on line su Natura Air per avere un punto di vista ulteriore sul comportamento dei simpatici orsetti.
Per consigli, approfondimenti che possono nascere dalla visione di questa immagine, scrivetemi. www.photoxplorica.com
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