Anche i pesci si proteggono dalle radiazioni solari. Come? Autoproducendo un composto chiamato gadusol, che agisce esattamente come le lozioni che ci si spalma prima di esporsi ai raggi UV.
A dirlo è una ricerca condotta da un team di ricercatori della Oregon State University e pubblicata sulla rivista eLife. In passato, il gadusol era stato riscontrato in coralli e invertebrati marini. A lungo si era però pensato che l’abilità di produrre la speciale protezione fosse strettamente legata alla dieta.
Lo studio, guidato dal professore Taifo Mahmud, ha inveve dimostrato come alcune specie, tra le quali il pesce zebra (Danio rerio) siano in grado di autoprodurlo. “Questo composto è stato riscontrato anche nelle uova dei pesci – hanno spiegato i ricercatori. – La quantità di gadusol riscontrato nei pesci zebra è tale da far credere che questo venga prodotto e non introdotto con l’alimentazione. Oltre ad avere gli stessi effetti di una protezione solare, il gadusol agisce anche come potente antiossidante”.
E i mammiferi?
La ricerca ha, invece, dimostrato come il composto non possa essere sintetizzato dai mammiferi e da alcuni animali marini, tra i quali i tunicati e il Branchiostoma lanceolatum.
Tuttavia è stato scoperto che il gadusol può essere ottenuto anche partendo dal lievito.
“Non è da escludere che questo composto possa trovare impiego nell’industria farmaceutica e cosmetica. – ha concluso Mahmud – Possiamo ipotizzarne un utilizzo nei solari, che così potranno venire assunti in pillole”.
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