Si è parlato molto di alberi in Italia durante le ultime settimane.
A Pistoia in occasione del meeting internazionale “Vestire il paesaggio” sono stati messi in luce tutti i benefici offerti dalle piante. Francesco Ferrini, preside della Scuola Agraria dell’Università di Firenze, nel corso della sua Lectio Magistralis ha spiegato che piantare un albero è redditizio perché i vantaggi che ne derivano sono largamente superiori ai costi. Gli alberi sono fattori di benessere: implementare anche solo del 3% il patrimonio verde nazionale permetterebbe di risparmiare 4,5 miliardi di Euro sul fronte della sanità.
Sempre a Pistoia sono stati presentati alcuni progetti di giardini terapeutici per persone affette dal morbo di Alzheimer e demenza senile. Le piante stimolano la memoria e aiutano a recuperare ricordi ed emozioni grazie al tatto e all’olfatto.
A Milano, invece, diciassette relatori fra studiosi, agronomi, professionisti, rappresentanti di organizzazioni agricole e imprenditori del settore florovivaistico si sono dati appuntamento per rilanciare la proposta di introdurre un bonus fiscale a favore delle opere a verde nei giardini privati. Durante la tavola rotonda sono stati resi noti dati che per l’ennesima volta dimostrano gli innumerevoli benefici forniti dagli alberi e più in generale da un sistema verde vasto e ben curato. Le piante non solo rendono le città più vivibili, gradevoli e ospitali, ma sono anche un formidabile alleato per combattere l’inquinamento atmosferico – in particolare quello composto dalle polveri sottili – e per mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici in atto.
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