Non è un caso se il ghepardo è più veloce di un elefante, secondo gli ultimi studi scientifici svolti dall’università tedesca di Jena, infatti, sono sempre gli animali di medie dimensioni a garantire migliori prestazioni nella corsa, ma anche maggiori velocità in acqua e in mare.
All’origine del movimento
In generale la velocità di un organismo dipende, sia dallo spostamento compiuto durante un ciclo di movimenti (es un battito d’ali o una sequenza con le zampe), sia dalla frequenza con cui si alternano questi cicli. All’inizio la velocità massima aumenta col crescere della massa dell’animale, ma a un tratto inizia a diminuire. Per capire il perché di tale accelerazione iniziale, che è prodotta dalla rapida trasformazione di energia metabolica in movimento (ossia energia meccanica cinetica), bisogna considerare la presenza delle fibre muscolari veloci. Tali fibre sono maggiori negli animali di grandi dimensioni. Tuttavia, quando la massa aumenta troppo essa va a incidere sull’accelerazione stessa rallentandola. Col crescere della massa, quindi, il tempo necessario per raggiungere certe velocità supera il tempo a disposizione dell’animale – che non è una macchina e ha uno scatto limitato in termini di tempo – per accelerare. Al di là della struttura fisica di un pachiderma, in definitiva, è la sua stazza a impedire di poter raggiungere (una) velocità elevate come quelle di un felino. Se, invece, vogliamo paragonare due o più velocisti di taglia simile, secondo gli esperti ciò che determina il vincitore dipende da vari fattori come appunto l’anatomia.
I record degli animali
E a proposito di record, tutti probabilmente sanno che è il ghepardo (Acinonyx jubatus) il più veloce del regno animale con punte di 120 km/h, velocità che però mantiene solo per poche centinaia di metri, mentre l’antilocapra (Antilocapra americana) è la più veloce su lunghe distanze con 56 km/h su 6 km con punte di 90 km/h. In acqua i più scattanti sono l’orca (Orcinus orca) tra i mammiferi con 55,5 km/h e il pesce vela (Istiophorus platypterus), in termini assoluti, che può toccare i 109 km/h. In volo, infine, vince il falco pellegrino che è in generale l’animale più veloce del mondo arrivando a toccare i 384 km/h.
riproduzione consentita con link a originale e citazione fonte: rivistanatura.com