Chi ha deciso di scommettere sui nuovi modelli di allevamento non ha alcun dubbio: gli insetti sono il cibo del futuro, l’unica fonte di proteine animali in grado di sfamare la sempre crescente popolazione mondiale.
Il modello italiano di allevamento
Anche in Italia c’è chi ha deciso di puntare sull’entomofagia; è nato così MAIC, il Modello Italiano di Allevamento di Insetti Commestibili basato sull’economia circolare e che rappresenta il primo benchmark nazionale per l’allevamento sostenibile di insetti commestibili.
Il progetto ha visto la collaborazione del Centro per lo Sviluppo Sostenibile, dell’Università degli Studi di Milano, dell’Università degli Studi di Torino e dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie.
«Si tratta di una preziosa fonte di proteine animali a basso impatto ambientale – spiegano i promotori –. Questo nuovo modello di allevamento è sostenibile, poiché basato sui principi dell’economia circolare, e innovativo».
Il sistema di allevamento degli insetti risponderebbe, infatti, con un modello sicuro ai nuovi fabbisogni alimentari conseguenti all’aumento della popolazione mondiale. Inoltre, presenta un approccio scientifico al tema degli insetti commestibili, proponendo un modello replicabile di allevamento sicuro.
«Questo tipo di allevamento è in grado di produrre proteine sane e di alta qualità e, allo stesso tempo, rappresenta un’occasione concreta di business che potrebbe rappresentare per il nostro Paese una straordinaria risorsa dal punto di vista economico per giovani imprenditori, agricoltori, ristoratori e per coloro che operano nel settore agroalimentare» assicurano i gli ideatori del progetto.
Quattro su dieci li mangerebbero
Resta solo da capire se, in Italia, ci sarebbe richiesta per questo tipo di prodotto, già ampiamente diffuso nelle cucine asiatiche.
Secondo un recente sondaggio condotto da Doxa, il 40% del campione degli intervistati si è detto pronto a includere insetti nel proprio menù.
I più curiosi? Giovani uomini di età compresa tra i 18 e i 34 anni e in possesso di un titolo di studio superiore.
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