Mentre in Italia non accenna a scemare il dibattito sollevato dall’introduzione dei sacchetti bio a pagamento per la frutta e la verdura sfusa venduta nei super, in Inghilterra si pensa ad introdurre una nuova tassa sullo spreco che riguarda le tazze in carta usa e getta del caffè. La proposta, ora al vaglio della commissione parlamentare sull’ambiente, punta a ridurre la quantità di rifiuti. Infatti, ogni anno solo lo 0,25% delle “mug” usa e getta viene riciclato. Le altre – vale a dire circa 2,5 miliardi di bicchieri – finiscono direttamente in discarica.
Sconti a chi porta il bicchiere da casa
I consumatori di caffè pagheranno una tassa di 25 centesimi di sterlina. Tuttavia, alcune caffetterie – tra le quali Costa e Starbucks – hanno annunciato sconti di pari valore chi porterà la propria tazza da casa.
Non ci sono solo le tazze per il caffè nel mirino della commissione ambientale: in questi giorni si discute anche la proposta per limitare l’utilizzo di bottigliette di plastica. Nel Regno Unito, infatti, se ne consumano 700mila al giorno.
Paese che vai, tassa rifiuti che trovi
Se in Inghilterra si pensa alle imposte sulle bevande calde d’asporto, in Cina a venire tassate sono le altrettanto celebri bacchette di legno. L’imposta sui bastoncini – pari al 10% del costo totale – è stata introdotta una decina di anni fa con l’obiettivo di salvaguardare le foreste. Ogni anno si stima, infatti, che in Cina vengano utilizzati 45 miliardi di bacchette usa e getta di legno.
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