I gatti possono appassionarsi alla musica, a patto che questa sia composta esattamente secondo i loro gusti.
I piccoli felini domestici, infatti, sono interessati alla musica, ma non ai suoni che le nostre orecchie percepiscono come gradevoli.
Ad affermarlo è una ricerca pubblicata sulla rivista ScienceDirect e condotta dai ricercatori della University of Maryland.
Non provano gusto per la musica umana
Lo studio ha preso in analisi il comportamento di 47 mici domestici. Ai gatti sono state fatte ascoltare due celebri composizioni, l’Aria sulla IV corda di Bach e l’Elegia di Fauré. In entrambi i casi i gatti coinvolti hanno mostrato attenzione, ma soltanto quando è stata suonata la musica composta appositamente per loro hanno dimostrato di gradire maggiormente, strusciandosi sulle casse da cui provenivano i suoni.
Riprodurre suoni rassicuranti
Secondo lo studio, i mici amerebbero un tipo di composizione musicale definito dai ricercatori come “specie-specifico”.
Ai gatti, insomma, piacciono i suoni che riconoscono come calmanti. Via libera, dunque, a battiti che imitino le fusa e che ricordino la suzione del latte materno.
E siccome i gatti hanno un range uditivo maggiore rispetto a quello umano, anche la musica composta per i piccoli felini dovrà essere più ricca di armonici, molti dei quali con un’altezza non percepibile dall’orecchio umano.
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