Sta accadendo qualcosa di strano nel Mar Ligure, qualcosa di veramente straordinario e al tempo stesso misterioso. Non parlo di relitti scomparsi nè enigmi alieni, mi riferisco alle strabilianti osservazioni di animali strani, mai visti e fuori rotta che stanno caratterizzando da pochi anni l’orizzonte del Mar Ligure.
di Luciano Ruggieri
L’episodio più eclatante è quello del pod di Orche all’imboccatura del porto di Genova nel novembre-dicembre 2019. Non mi occupo di cetacei: ero a Genova per un altro evento particolare: assieme alle orche era comparso un uccello dei Mari del Sud, una Sula fosca! La Sula fosca vive nei Mari tropicali di tutto il mondo e quella di Genova è la sesta osservata in assoluto per l’Italia. Orche e Sula fosca nella stessa inquadratura del mio binocolo: credo che non sia mai capitato prima! Una specie tropicale e una dell’artico.
Delle orche se ne è parlato e discusso a lungo anche sulla Rivista della Natura: le orche erano di provenienza islandese e non si sa perché nè percome, sono andate a finire nel Mediterraneo, qualcuno dice seguendo i tonni, e da qui fino all’Alto Tirreno.
A Genova l’episodio più drammatico: la più giovane delle 5 orche, un cucciolo nato non si sa dove (forse nel Mediterraneo: altro mistero) è in difficoltà e viene sorretto in superficie dalla madre. Verrà visto esanime il 5 dicembre ma il suo cadavere non verrà mai trovato neanche spiaggiato. A ingigantire il mistero le dichiarazioni di un pescatore che afferma che i cuccioli all’inizio erano due.
Le orche poi spariscono, vengono avvistate il 27 dicembre nello Stretto di Messina e il maschio del pod chiamato Reptide viene osservato da solo, davanti alle coste del Libano il 19 febbraio 2020. Il corpo di un’altra orca viene recuperato spiaggiato poco distante. Era una di quelle che l’accompagnavano?
E la Sula fosca? Un’altra Sula fosca (la stessa?) viene vista il 23 novembre 2020 a Portovenere, ma intanto nel Mar Ligure capita altro: il 26 agosto vengono avvistate 2 megattere, una madre con il cucciolo, un evento straordinario nel Mediterraneo, una delle quali, l’adulto, si fa rivedere il 13 novembre. Si tratta di un esemplare già schedato, osservato nel lontano 1986 ai Caraibi! Cosa mangi una megattera nel Mediterraneo non si sa, visto che è un misticeto, cioè non ha denti ma fanoni.
Il 20 settembre 2020 altro evento naturalisticamente misterioso, passano davanti a Savona 30 pseudorche, un cetaceo che non era mai stato avvistato in precedenza nel Mar Ligure e che normalmente vive nelle acque tropicali oceaniche.
Il 25 ottobre 2020 viene vista una terza Sula fosca, questa volta davanti a Vecchiano (PI) che suggerirebbe banalmente che il Mar Tirreno settentrionale sia equiparabile al Golfo del Messico, a causa del cambiamento climatico in atto e all’aumento delle temperature del mare (in media di 2 C, che non è poco).
Il 27 aprile 2021 nuovo mistero: arriva una Balena grigia, Wally, un giovane di appena 8 mesi che girovaga lungo la costa ligure: le balene grigie sono minacciate di estinzione e vivono solo nel Pacifico!
Come ne è arrivata una, nel Mediterraneo? E dove è nata? E la madre dov’è? Se fossi Giacobbo parlerei di uno stargate! Ma rimaniamo con i piedi per terra perché il 9 giugno 2021 ecco la specie che nessuno si aspetterebbe: un’Uria di Brunnich, uccello coloniale artico, fotografato 12 miglia al largo di Genova, prima osservazione per l’Italia da sempre!
Basta?
No, il 12 giugno viene proposta al nostro gruppo di birdwatching su FB una strana foto fatta al largo di Genova: è un grande uccello e sembra un albatro. Gli albatri sono dei grandi volatori dei mari e se ne contano più di 20 specie, soprattutto in mari antartici. La foto è fatta con il cellulare e non si capisce bene che specie sia ma ecco che emerge una foto migliore: un albatro beccogiallo fotografato l’11 maggio al largo di Ostia (Roma), prima osservazione per l’Italia di questa specie che vive in Atlantico meridionale sul remoto arcipelago di Tristan de Cunha.
Queste osservazioni straordinarie ci devono fare riflettere attentamente perchè in Natura è difficile che ci siano stranezze inspiegabili: cosa rende il Mar Ligure il crocevia di animali provenienti dall’Artico e dai Mari tropicali?
Esiste una correlazione tra i due fenomeni? E soprattutto, tutto questo sta indicare una maggior salute dei nostri mari e oceani o l’opposto?
Ecco, se qualcuno capisce qualcosa di questo puzzle naturalistico eccezionale scriva pure in redazione!