La zona per eccellenza del grillaio (Falco naumanni) in Italia è senz’altro la Basilicata e Matera è la location più suggestiva per osservare e fotografare il piccolo rapace migratore. Questo falchetto come nidificante ha una distribuzione irregolare in Italia e nidifica solo in Sardegna, Sicilia, Lampedusa, Calabria, Basilicata, Toscana e Emilia Romagna. Proprio in Emilia Romagna, nella campagna del ferrarese, c’è una casa colonica in rovina dove, da alcuni anni, almeno 5 coppie di grillai portano a termine le loro covate.
Nella vecchia casa in questione nidificava un gheppio e, quindi, tempo fa ero andato a controllare se aveva occupato la solita nicchia degli anni precedenti. Arrivo e, con soddisfazione, vedo la femmina affacciata alla cavità. -Splendido!- Pensai! Poco dopo sopraggiunge il maschio e subito lo trovo un po’ “strano”, con una livrea insolita per essere un gheppio. Poi diversi esemplari di questo rapace che roteavano sulla casa, mi tolsero ogni dubbio: Non si trattava di gheppio, ma di grillaio. Il primo, infatti, è più solitario e non nidifica in colonie, mentre il secondo ha abitudini molto più sociali. Le femmine di gheppio e di grillaio si assomigliano moltissimo. Il maschio del grillaio, invece, si differenzia molto bene da quello del gheppio per le parti superiori rossicce senza alcuna barratura. Questa è la differenza principale che risulta subito evidente, poi ad un attento esame, ci si accorge anche della mancanza della striscia scura sotto l’orecchio. Sorpreso da quest’avvistamento, controllai meglio la situazione e fui in grado di localizzare nella struttura abbandonata almeno cinque punti di nidificazione. Tornai più volte alla casa in rovina ed ebbi modo di vedere gli splendidi voli dei rapaci che con la loro confidenza si portavano spesso a tiro di obiettivo. A settembre i grillai partono per l’Africa e un mattino mi sono trovato all’improvviso la “casa vuota”.
Devo dire che un po’ di tristezza l’ho sentita nel vedere quei ruderi di nuovo privi di vita e il cielo sgombro dai loro voli. L’appuntamento, però, è fissato alla prossima primavera. Sono sicuro che i graditi ospiti non mancheranno.
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