Non più tardi di un anno fa, un noto quotidiano nazionale titolava: “Tra trent’anni non avremo più auto di proprietà”. Ma la tendenza, invece, sembra essere proprio l’opposto.
Il Direttore Generale dell’UNRAE, Andrea Cardinali, ha così commentato i dati dell’Osservatorio 2023 “Stili di mobilità” di Legambiente-Ipsos in collaborazione con l’UNRAE: «Dalla nuova rilevazione sugli stili di mobilità degli italiani emergono indicazioni nette, con una conferma molto chiara: l’automobile resta il mezzo di trasporto più comodo, e per una grande maggioranza è irrinunciabile possederla o comunque averla in uso esclusivo. Quali che siano le ragioni, e sono molteplici, l’attaccamento degli italiani all’auto non dà segni di cedimento, nonostante molta narrativa avversa».
L’attaccamento degli italiani all’auto
- L’83% degli intervistati dall’Osservatorio Legambiente-Ipsos in collaborazione con l’UNRAE – il 10% in più del sondaggio precedente – non rinuncerebbe mai all’auto di proprietà o in uso esclusivo.
- Per l’84% degli intervistati nessun mezzo di trasporto è comodo come l’auto. Il desiderio di vedere tutelata la propria libertà di mobilità individuale non esclude, però, la consapevolezza dei problemi connessi a inquinamento e congestione del traffico.
- Il 45% degli intervistati si dice favorevole a introdurre una tariffa per circolare in città al fine di migliorare la qualità dell’aria.
- Il 62% è favorevole a vietare progressivamente la circolazione di mezzi inquinanti nei centri delle città anche se, dopo le limitazioni già imposte ai veicoli Euro 3 e 4, il 54% dei possessori di tali veicoli lamenta un impatto piuttosto notevole sulla propria vita.
L’ibrido e l’elettrico
Cresce la consapevolezza del ruolo dell’auto nella transizione energetica, con il favore crescente per l’elettrica o ibrida plug-in, spinto innanzitutto dalla sensibilità ambientale, ma anche dai minori costi operativi e dalle crescenti restrizioni alla circolazione in molte città. Ed è opinione comune che il passaggio alla mobilità elettrica sarebbe favorito da adeguati incentivi all’acquisto e all’uso, da maggiore disponibilità di punti di ricarica, da ricariche più veloci ed economiche.
- Fra chi ha intenzione di cambiare la propria auto, il 25% è propenso all’acquisto di un’auto elettrica o ibrida plug-in.
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