È risaputo, la riforestazione può giocare un ruolo di fondamentale importanza nel processo di rallentamento del cambiamento climatico. Ci sono almeno sette motivazioni a supporto di questa visione:
- il loro processo di respirazione permette la cattura di CO2 dall’atmosfera;
- le foreste più grandi contribuiscono alla formazione delle nuvole, dando luogo alla pioggia in ampie aree del pianeta;
- forniscono riparo a numerosissime specie animali;
- le loro radici rallentano in modo naturale i processi di erosione dei suoli;
- producono, assieme alle zooxantelle (alghe acquatiche in grado di effettuare fotosintesi clorofilliana) gran parte dell’ossigeno che respiriamo;
- nel mondo circa 1,6 miliardi di persone dipende dalle foreste per la propria sopravvivenza;
- gli alberi regolano i movimenti idrici generando microclimi locali che aumentano il livello di acqua sotterranea.
Come reagireste se veniste a sapere che esiste un motore di ricerca, parallelo a Google, che finanzia progetti incentrati sulla piantagione di alberi con l’aiuto anche delle vostre ricerche sul web?
Nata nel 2009, Ecosia è un’impresa sociale guidata da un piccolo gruppo di persone con l’obiettivo di dare potere alle persone e permettere loro di fare del bene piantando alberi, eseguendo semplici ricerche online dalla propria scrivania.
Il processo di raccolta fondi è semplice: quando effettuiamo una ricerca su Ecosia le pubblicità presenti nella pagina forniscono un profitto che viene utilizzato per piantare alberi.
Circa ogni 11 secondi un albero viene piantato grazie a questa iniziativa e fino ad oggi sono state messe a dimora più di 6 milioni di piante.
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