Si sono aperte le candidature per il Green Alley Award 2019, il primo Premio europeo per l’economia circolare dedicato alle startup, che invita startup e giovani imprese a presentare le loro tecnologie, servizi o prodotti per l’economia circolare.
Per avere la possibilità di vincere 25 mila Euro, più un’opportunità di crowdfunding e validi contatti di business, occorre iscriversi entro il 25 giugno 2019.
Partner italiano del premio è il Consorzio Erp Italia, tra i principali Sistemi Collettivi senza scopo di lucro che si fanno carico sull’intero territorio nazionale della gestione a norma di RAEE (Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche) e RPA (Rifiuti di Pile e Accumulatori).
Il Green Alley Award è rivolto a startup e giovani imprenditori che hanno sviluppato un business model nelle aree dell’economia circolare digitale, riciclo e prevenzione dei rifiuti. Sono benvenute anche startup che vogliono espandersi in altri mercati europei. L’unica condizione è che l’idea di business deve aiutare a ridurre i rifiuti o trasformarli in risorse. Finanziatori e startup possono inviare online la loro candidatura attraverso il sito www.green-alley-award.com.
Il vincitore del Green Alley Award 2019 sarà selezionato nel corso di un evento in ottobre. I finalisti avranno anche la possibilità di vincere il Seedmatch Crowd Award, un premio che comprende una giornata di workshop su come raccogliere denaro attraverso piattaforme online e la possibilità di creare una campagna individuale di crowdfunding.
Il percorso: dalla candidatura alla finale
- Le startup sono invitate a presentare le loro application entro il 25 giugno 2019.
- All’inizio di settembre, 6 finalisti saranno selezionati per prendere parte alla finale del Green Alley Award.
- I finalisti verranno invitati a Berlino il 17 ottobre 2019, dove lavoreranno sui loro business model con professionisti dell’economia circolare ed esperti di startup nel corso di colloqui individuali.
- I finalisti avranno a disposizione uno speech di cinque minuti per presentare sul palco le loro idee di business di fronte a una giuria di esperti e a un pubblico internazionale. La giuria è composta da esperti, sia interni sia esterni a Landbell Group, tra cui Alexis Figeac, creatore del progetto europeo R2Pi sul business model dell’economia circolare, e Elena Dieckmann, co-fondatrice e direttrice della startup Aeropowder che ha vinto il Green Alley Award del 2018.
I promotori: trasformare l’economia da lineare a circolare
Il Green Alley Award è stato creato nel 2014 dal Gruppo Landbell, uno dei principali sistemi collettivi in Europa e leader nell’erogazione di servizi ambientali, insieme a Seedmatch, il pioniere tedesco del crowdfunding. Nel tempo si sono aggiunti più partner: Bethnal Green Ventures, un acceleratore di startup inglese che usa “Tech for Good”, e R2Pi, un progetto europeo sui business model dell’economia circolare facente parte del programma UE Horizon 2020.
«Vogliamo incoraggiare nuove idee e approcci per risparmiare risorse e ridurre i rifiuti» sostiene Jan Patrick Schulz, CEO di Landbell Group. «Ci sono così tante belle idee attorno a noi. Il nostro obiettivo è incoraggiare e promuovere giovani idee di business e connetterle a un network di esperti di economia circolare in tutta Europa».
I vincitori: una vasta gamma di progetti
Che sia lo sviluppo di materiali sostenibili, idee per la riduzione dei rifiuti o strumenti digitali, l’economia circolare rappresenta un enorme potenziale di business per le startup. La diversità dei progetti provenienti dai vincitori del Green Alley Award negli ultimi cinque anni lo dimostra chiaramente.
- L’anno scorso, la startup inglese Aeropowder ha vinto il premio con un’idea unica di materiali isolanti per l’imballaggio fatti con scarti di piume.
- Nel 2017 la startup finlandese Sulapac ha presentato un’alternativa biodegradabile in legno per sostituire gli imballaggi di plastica.
- Il primo vincitore del Green Alley Award nel 2014, la startup finlandese Repack, ha proposto un servizio di imballaggi riutilizzabili per venditori online per ridurne lo spreco.
Info
Il Green Alley Award è il più importante premio europeo dedicato alle startup specifico per l’economia circolare. L’obiettivo è convertire l’economia lineare in circolare e trasformare l’industria del riciclo dei rifiuti per come la conosciamo oggi. Il premio annuale europeo fu creato nel 2014 dal Gruppo Landbell, uno dei principali sistemi collettivi in Europa e leader nell’erogazione di servizi ambientali, insieme a Seedmatch, il pioniere tedesco del crowdfunding. Nel tempo si sono uniti più partner: Bethnal Green Ventures, un acceleratore di startup inglese che usa “Tech for good”, e R2Pi, un progetto europeo sui business model dell’economia circolare facente parte del programma UE Horizon 2020.
La European Recycling Platform (ERP) è stata fondata nel 2002 in risposta all’introduzione della Direttiva dell’Unione europea sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE).
Nel giugno 2014, ERP è entrata a far parte di Landbell Group, un fornitore internazionale di servizi e consulenza per la conformità chimica e ambientale. ERP e Landbell Group hanno raccolto più di 7 milioni di tonnellate di imballaggi, più di 3 milioni di tonnellate di rifiuti elettronici e più di 50.000 tonnellate di batterie portatili.
European Recycling Platform, il Consorzio ERP Italia, è un Sistema Collettivo senza scopo di lucro, tra i principali Consorzi RAEE, che si fa carico della gestione a norma dei RAEE (Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche), degli RPA (Rifiuti da Pile e Accumulatori) e dei rifiuti da pannelli fotovoltaici sull’intero territorio nazionale.
http://www.erp-recycling.org/it-it
Landbell Group è uno dei principali sistemi collettivi in Europa e leader nell’erogazione di servizi ambientali. Dal 1995, l’azienda ha aiutato 25mila clienti in più di 40 Paesi a implementare la loro responsabilità estesa del produttore (EPR) e altri requisiti riguardanti prodotti e imballaggi.
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