Mi trovo su un punto panoramico e osservo questo ponte sull’estuario del fiume Canimar – uno dei tre corsi d’acqua che attraversano la vicina città portuale di Matanzas – che sfocia nell’omonima baia.
La natura della vegetazione rigogliosa e folta, che ricopre le due sponde, sembra quasi inghiottire la lingua di strada del ponte che le unisce e l’unica vecchia macchina che sta passando in questo momento.
Una curiosità: nelle arcate della struttura del ponte sottostanti alla strada, sono di casa numerosi avvoltoi che, dopo aver volteggiato a lungo sul fiume, ci si appollaiano in cerca di ombra.
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