C’è anche chi decide di studiare il vomito degli uccelli. Con risultati del tutto sorprendenti, come è accaduto a Lachlan McLeay del South Australian Research and Development Institute (SARDI). Studiando il rigurgito del beccapesci veloce (Thalasseus bergii), McLeay ha capito che dava informazioni preziosissime sullo stato di salute degli oceani. Ma non solo: il vomito degli uccelli potrebbe fornire una nuova strategia per il monitoraggio degli stock di sardine nelle acque australiane.
“Fino ad oggi, infatti, per calcolare la presenza di questi pesci nelle nostre acque ci siano sempre basati su calcoli statistici – ha spiegato il ricercatore – che si appoggiavano sulla produzione stimata di uova da parte degli individui di sesso femminile. Tuttavia, questo calcolo non tiene conto di innumerevoli altri fattori. Dai miei studi emerge che il beccapesci veloce (che è conosciuto anche col nome di sterna crestata, ndr.) può essere un alleato prezioso nelle strategie di gestione e conservazione dell’ecosistema marino”.
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